Rotonde e sensi unici, cambia la viabilità a Mestre

MESTRE. Dai Quattro Cantoni al quartiere Pertini passando per via Bissuola: sopralluogo dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso e dei tecnici di Ca’ Farsetti sulle strade di Mestre dove si annunciano un bel po’ di rivoluzioni, anche se per intervenire prima bisognerà fare i conti con i soldi a disposizione.

A partire da alcune rotonde pensate per cercare di snellire il traffico: una ad esempio è prevista tra via Torre Belfredo, via padre Giuliani e via Filiasi, una seconda tra viale Vespucci e via Bissuola. Sopralluogo anche nelle vie Comelico e Rielta per decidere come intervenire sulla pista ciclabile mentre in via Ticino i residenti hanno segnalato alcuni problemi con i parcheggi. In via Paganello c’è un grave problema con le buche sull’asfalto - «dobbiamo intervenire quanto prima», garantisce Boraso - mentre in via Camporese bisognerà studiare qualche forma d’intervento per mitigare la velocità dei mezzi pensati. «Corrono come pazzi», hanno spiegato i residenti a Boraso e ai tecnici del Comune.

Al centro delle preoccupazioni c’è anche l’area che riguarda le vie Tevere e Baglioni. Un’area su cui insiste un polo scolastico con circa 4 mila bambini: per mettere ordine il Comune avrebbe intenzione di creare un circuito a senso unico tra le vie Bissuola, Tevere e Baglioni. Una soluzione che permetterebbe di trovare spazio anche per realizzare una rete di piste ciclabili. Via Baglioni diventerebbe a senso unico in uscita su via Bissuola, che a sua volta sarebbe a senso unico verso via Tevere, e poi di nuovo a senso unico verso via Baglioni.

Un passaggio è stato fatto anche in via Vallon e in via Lavaredo dove il Comune sta cercando un accordo con un condominio - dove c’è un muro - per l’apertura di un varco di due metri per permettere il passaggio di una pista ciclabile. L’ultima tappa del sopralluogo ha riguardato il quartiere Pertini, dove da tempo i residenti chiedono interventi per migliorare la viabilità e a l’area della piazzetta, degradata e con molte piastrelle rotte. «Il sopralluogo è servito per studiare sul campo e con i tecnici la situazione», spiega Boraso, «ora i tecnici lavoreranno ai progetti che poi saranno presentati al sindaco e discussi ma l’obiettivo generale di questi interventi è di rendere più fluida la viabilità nelle zone in cui è spesso congestionata da semafori e incroci».