Rotonda all’Eurospar ? Una beffa
BORGO SAN GIOVANNI. Beffa per la rotonda davanti all’Eurospar. La disponibilità della ditta proprietaria del supermercato di realizzare l’infrastruttura al posto del Comune, avendo in cambio una fetta di terreno per realizzare una quindicina di posti auto, potrebbe venir meno per la lentezza della burocrazia che ha complicato notevolmente le procedure. La rotonda era stata annunciata nella scorsa estate come qualcosa di imminente. La convenzione tra pubblico e privato era già passata in giunta e i lavori dovevano realizzarsi a settembre prima dell’inizio delle scuole. Sembrava tutto fatto. Invece all’apertura delle scuole nulla era cambiato. La cosa pareva slittata a dicembre, approfittando della chiusura per le vacanze di Natale. Al momento però della rotonda nemmeno l’ombra. «Le cose si sono complicate», spiega l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Rossi, «quando l’amministrazione comunale stipula una convenzione con un privato bisogna che sia certificato che il patrimonio comunale rimane invariato. Lo scambio cioè deve essere perfettamente alla pari». In questo caso si trattava di quotare il terreno comunale che viene ceduto per realizzare parcheggi con una rotonda che ha, oltre a dei costi vivi di realizzazione, delle ricadute sul miglioramento della sicurezza e della viabilità difficilmente quantificabili in moneta. Nel frattempo però l’Eurospar ha aperto un supermercato più grande, e con un parcheggio ampio, in viale Mediterraneo e quindi non è scontato che una volta chiuso tutto l’iter autorizzativo la società sia ancora interessata allo scambio. (e.b.a.)
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