«Rotatorie agli incroci del reticolato»
PIANIGA. «Gli incroci ad angolo retto del graticolato romano nel nostro territorio sono una roulette russa per automobilisti e residenti. Hanno fatto troppi morti e feriti nel corso degli anni. Chiederò che in quelli in cui si sono verificati i due gravissimi incidenti negli ultimi giorni vengano fatte delle rotatorie». A dirlo senza mezzi termini è il sindaco di Pianiga uscente, Massimo Calzavara, dopo i due incidenti che hanno provocato 7 feriti, di cui due in gravi condizioni. Sulla linea di Massimo Calzavara è anche il vicesindaco Federico Calzavara, attuale candidato del centrodestra unito alle elezioni.
Giovedì sera all’incrocio fra via Volpino (strada comunale) e via Marinoni (della Città metropolitana), la strada che porta a Caltana, si sono scontrate due auto per il mancato rispetto di un segnale di dare precedenza. Una delle auto, una Mercedes, è finita in una canaletta e si è capottata con 4 donne a bordo e una bimba di 3 anni. Una donna di 76 anni di Noale è ricoverata in gravi condizioni a Padova. Mentre per tutti gli altri le condizioni sono in via di miglioramento. Qualche giorno fa invece era stato investito un ragazzo di 18 anni in un incrocio sulla stessa via Marinoni mentre attraversava la strada. Il giovane è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Dolo.
Dopo l’incidente di giovedì sera si sono scatenate le polemiche. Un problema, quello degli incroci ad angolo retto del graticolato romano, che coinvolge anche i Comuni di Santa Maria di Sala e Mirano. «Appena due giorni fa a questo incrocio», spiegano i residenti di via Volpino a Pianiga, «c’era stato un altro incidente causato da una mancata precedenza. Stavolta però si è rischiata una terribile tragedia. I morti sul graticolato romano nel corso degli anni sono stati tanti. Chiediamo dissuasori o più controlli della polizia locale. Le auto sfrecciano ogni giorno e di notte a velocità pazzesca».
Il sindaco in carica però ha già avanzato soluzioni radicali per risolvere il problema: «Questi ultimi incidenti», dice Massimo Calzavara, «mi convincono sempre più che questi incroci ad angolo retto ereditati da millenni, almeno quelli più trafficati, vanno modificati e trasformati in rotatorie. Per l’incrocio semaforico in cui il giovane di 18 anni è stato investito, la soluzione di una rotatoria è già stata prevista dalla Città metropolitana. Nel caso dell’incrocio fra via Volpino e via Marinoni la soluzione è quella di una rotatoria finanziata a metà fra il Comune e la Città metropolitana. Il costo preventivato dell’intervento è di circa 500 mila euro».
Sulle responsabilità degli incidenti stanno indagando i carabinieri della Tenenza di Dolo. I mezzi coinvolti sono sotto sequestro alla carrozzeria Franco Bruno di Stra.
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