Rotatoria e parcheggi Ecco il piano d’area per la San Benedetto
SCORZÈ. Un parcheggio per camion, altri spazi per le auto, piste ciclabili, una rotonda all’altezza di via San Benedetto con un raggio di quasi 50 metri, aree verdi e un magazzino da 20 mila quadri. Il futuro di Acque Minerali San Benedetto di Scorzè sarà discusso oggi alle 20. 30 alla scuola di Rio San Martino, dove il Comune presenterà il progetto che poi, a sua volta, dovrà approvare.
Un’idea ambiziosa, a carico dell’azienda, dove ci sarà pure una parte di oneri di urbanizzazione scomputati. «Una proposta interessante», dice il sindaco Giovanni Battista Mestriner, «ma che va discussa con i cittadini. Di positivo c’è la volontà di risolvere dei problemi ma c’è anche da valutare la ricaduta sul territorio».
Infatti andrebbe a sistemare pure la viabilità della frazione, in prospettiva del collegamento con via Drizzagno (Noalese). Inoltre dovrebbe sorgere pure il capolinea dei bus, spostandolo da via IV Novembre.
Parcheggio. Ora i camion sostano all’interno della fabbrica o in uno spazio comunale in viale Kennedy vicino al campo sportivo. L’idea di San Benedetto è chiuderli entrambi per raggrupparli in uno più a nord, su un’area di sua proprietà: qui ce ne starebbero 130. Accanto a questo, sorgerebbe una rotatoria tra viale Kennedy, via Onaro e via San Benedetto, dove i mezzi pesanti entrano e escono dalla fabbrica, con un raggio complessivo da 48 metri e cinque uscite. Attorno al cimitero di Rio San Martino in via Onaro, sempre all’angolo con via San Benedetto, troverebbero posto altri 60 posti per auto, 40 di fronte e 20 a fianco e poco meno di 6 mila metri quadrati di aree verde.
Piste ciclabili. Il progetto prevede nuovi spazi per biciclette a completamento di quelli esistenti. Così da viale Kennedy, lato ovest, ne sorgerà fino a via San Benedetto per scendere verso la Castellana sino a via Canove, mentre un altro sorgerà su via Onaro, sempre a lato ovest. Un’altra partirà da viale Kennedy, lato est, salirà per il centro della frazione.
Magazzino. Nella parte di fabbrica liberata dai camion, San Benedetto vuol fare un magazzino di 20 mila metri quadri che sostituirà quelli di Paese (Tv).
Stasera prima assemblea con i cittadini. Comunque la procedura dovrebbe essere piuttosto rapida, sfruttando lo sportello unico delle attività produttive.
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