Ronchiato Legna, nuovo impianto

Si va ad aggiungere alla storica sede dell’azienda a Gainiga
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CEGGIA - I quattro soci della Ronchiato Legna al taglio del nastro del nuovo stabilimento (CON AL CENTRO IL SINDACO MARIN)
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - CEGGIA - I quattro soci della Ronchiato Legna al taglio del nastro del nuovo stabilimento (CON AL CENTRO IL SINDACO MARIN)

CEGGIA. Anche il sindaco Mirko Marin e il parroco don Fabio Soldan hanno partecipato all’inaugurazione della nuova sede della Ronchiato Legna, azienda di Ceggia leader nel settore della commercializzazione di legname da ardere e pellet. Il nuovo stabilimento, che sorge su un’area di 5.500 metri quadrati in via Po, si aggiunge alla storica sede di Gainiga, che rimarrà attiva per la trasformazione della legna da ardere. L’azienda ha poi un deposito a Jesolo e, con il marchio Ekofocus, è attiva in Ucraina e Bosnia. La Ronchiato Legna ha alle spalle una storia ormai lunga.

La prima licenza al commercio risale infatti al 1980, ma l’attività in forma semplice è partita già prima. Di fatto, alla guida dell’impresa si sono già alternate tre generazioni. Attualmente le redini sono tenute da Gino Ronchiato con la figlia Sila e da Silvio Florian con il figlio Aldo. Particolarmente emozionante, durante la cerimonia di inaugurazione, è stato il momento dedicato al saluto dei capostipiti, Primo Ronchiato con il fratello Armando, che molti anni fa hanno dato avvio a quest’attività. Attualmente, tra le sedi di Ceggia e l’estero, vi lavorano circa 40 persone.

Il mercato italiano rimane il riferimento per la Ronchiato Legna, che però intrattiene molti rapporti con l’estero. Per gli approvvigionamenti, l’azienda si rivolge in Austria e in molti paesi dell’Est Europa. Mentre i suoi prodotti sono esportati fino agli Emirati Arabi. «Questa nuova struttura è il risultato dell’impegno condiviso di due famiglie. Un obiettivo raggiunto anche grazie alla nostra squadra di collaboratori. Si può costruire un capannone bellissimo, ma il capitale più grande che può avere un’azienda sono le risorse umane. E noi da questo punto di vista siamo fortunati», ha detto Silvio Florian. (g.mon.)

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