Romea, come evitare le frazioni

Chioggia. Il Comune propone ad Anas una variante di tracciato per saltare Cavanella e Sant’Anna

SANT’ANNA. Una variante sulla variante di messa in sicurezza della Romea. Il Comune proporrà ad Anas una miglioria ulteriore sull’ipotesi di tracciato, che bypassa le frazioni, illustrata pochi giorni fa. Lo ha annunciato il sindaco Alessandro Ferro durante l’incontro pubblico a Sant’Anna dove ha presentato anche il progetto di messa in sicurezza dell’incrocio, per complessivi 250 mila euro, da realizzarsi nel 2017 con il nuovo bilancio.

Dopo le assemblee pubbliche di Valli e Ca’ Lino il sindaco, accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici Marco Boscolo Bielo, da alcuni consiglieri comunali e dalla consigliera regionale Erika Baldin, ha incontrato il comitato civico nella “sua” Sant’Anna. Una platea numerosa ha posto interrogativi sui temi più caldi, in particolare sulla necessità di trovare, velocemente, dei correttivi per contenere la pericolosità dell’incrocio semaforico, teatro di incidenti anche mortali. «Un’istanza che condividiamo», spiega Ferro, «abbiamo pensato ad alcuni interventi che rendano più sicuro l’incrocio e l’attraversamento delle auto e dei pedoni, sulla linea di quello pensato, e in parte già realizzato, a Valli. Sistemeremo dei sensori sotto l’asfalto per rilevare la presenza di auto in attraversamento e attiveremo il servizio a chiamata per i pedoni. Come deterrente per i camion che sfrecciano anche con il rosso abbiamo chiesto ad Anas l’autorizzazione per sistemare il T-Red». Il progetto, che richiederà 250 mila euro da trovare nelle pieghe del prossimo bilancio di previsione (il primo targato Cinque Stelle), prevede anche la sistemazione del sottopasso che verrà dotato di servoscala e migliorato nell’illuminazione.

Inevitabile che nell’assemblea si discutesse della variante di tracciato alla Romea presentata da pochi giorni dai vertici Anas nella tavola rotonda di Porto Tolle. Rispetto all’ipotesi illustrata a marzo, che escludeva le frazioni di Cavanella e Sant’Anna dall’attraversamento della Romea, la nuova ipotesi, pur migliorativa rispetto al tracciato attuale, non soddisfa appieno i residenti di Sant’Anna. «La messa in sicurezza della Romea è argomento centrale per la nostra amministrazione», precisa il sindaco, «la proposta di Anas con la bretella di 5 chilometri da Cavanella a Strada Margherita non è soddisfacente in quanto non è risolutiva rispetto ai problemi di pericolosità attuali. Faremo delle controproposte di variante con una bretella a ovest che si innesta nell’area di Valgrande a Cavana. Ad Anas abbiamo chiesto di incontrarci a breve proprio per avere ulteriori momenti di confronto sugli interventi in Romea». Per la messa in sicurezza del tratto veneto di statale sono stati stanziati 150 milioni di euro. «Nel 2017 vogliamo realizzare anche un intervento di sistemazione della Vecchia Romea», precisa Ferro.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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