Rogo nel Piave a San Donà con i bersaglieri
“Pirola Parola” a Noale il giorno dell’Epifania. A Cavallino i “pavineri”, la “casera” a Portogruaro
MESTRE. Casera, panevin o pirola parola. Il nome cambia da zona a zona, ma l’usanza no. Domani sera, o in qualche caso sabato, in tutta la provincia saranno accesi decine di falò. A San Donà un’attenzione particolare è rivolta al panevin dei bersaglieri nella golena del Piave, specie quest’anno visto che a maggio la città ospiterà il raduno nazionale dei fanti piumati. Ma panevin bruceranno anche nelle frazioni di Mussetta, Grassaga e, sabato, a Tessere. La tradizione del falò è radicata in tutto il Basso Piave. A Meolo torna domani alle 18 il panevin di Marteggia con la befana che arriva in barca. A Musile l’appuntamento è alle 17.30 agli impianti sportivi. Mentre a Noventa i falò si accendono domani alle 19. 30 a Romanziol e alle 20 a Santa Teresina, sabato alle 19 a Ca’ Memo. Torre di Mosto è il paese dei panevin: tra i tanti falò di domani da segnalare quelli a Senzielli alle 17, nel capoluogo alle 18 e a Boccafossa alle 19. Non è da meno il litorale.
A Cavallino-Treporti i falò sono chiamati pavineri: appuntamenti domani alle 18 a Cavallino, alle 18. 30 a Ca’ Ballarin e alle 19 a Treporti. A Jesolo l’evento clou sarà il panevin nel centro storico, lungo il Sile, con accensione domani alle 17. 30. Ma l’elenco è lungo: da via Fornasotto a Ca’ Fornera fino al falò Sabbiadoro e a quello di piazza Trieste.
Nel Portogruarese la pira è chiamata casera. Oltre a quella suggestiva sul Lemene di Concordia, a Portogruaro tornerà domani la casera dell’Avis a Pradipozzo, alla 45° edizione. Accensione alle 20. 15, nella nuova collocazione di via San Biagio. Altra casera storica quella di Summaga, vicino all’abbazia: l’evento è domani alle 20.30. All’estremo orientale della provincia, il territorio di San Michele domani proporrà casere a San Giorgio, Bevazzana e San Filippo, sabato nel capoluogo.
A Quarto d’Altino, oltre al panevin sul Sile, i falò bruceranno domani a Portegrandi (18.15) e sabato alle 19.30 alle Crete. Nel Miranese e in Riviera l’evento clou è la Pirola Parola di Noale, in programma sabato. Sempre sabato torna a Fornase la “Festa della Befana”, alla ventesima edizione. Si parte alle 14 30, verso le 17 l’accensione del falò. Domani ritrovo alle 20 al parco giochi di Gardigiano di Scorzè per l’accensione del falò e lo spettacolo pirotecnico. A Fiesso sabato torna la Festa dell’Epifania, dalle 17. 30, con l’arrivo dei Re Magi, lo spettacolo pirotecnico e il rogo “dea vecia”.
Giovanni Monforte
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