Rogo in casa per una sigaretta, l’anziano è gravissimo

L’inquilino dell’appartamento bruciato in corso del Popolo ha ustioni sul 25% del corpo. Ore cruciali: dovrà essere operato
I soccorsi all'anziano rimasto gravemente ustionato
I soccorsi all'anziano rimasto gravemente ustionato

MESTRE. È appesa a un filo la vita del settantaduenne che giovedì sera è rimasto vittima di un incendio all’interno della propria abitazione, al settimo piano di corso del Popolo. Durante la notte tra mercoledì e giovedì l’uomo, G.C. le sue iniziali, è stato trasferito al Centro grandi ustionati dell’azienda ospedaliera di Padova, dove si trova in prognosi riservata. È intubato, in ventilazione assistita. Le ustioni hanno interessato il 25 per cento del suo corpo. Per salvarlo è necessario un delicato intervento chirurgico, ma i medici del Centro Grandi Ustionati, coordinati dal primario Bruno Azzena, decideranno quando intervenire nelle prossime ore, in base all’età e alle condizioni.

L’incendio si è verificato giovedì sera. L’uomo risiede con la moglie al settimo piano del grande palazzo di Corso del Popolo, a due passi dalla farmacia, nello stesso stabile della Rosa Rossa. Le indagini sono tuttora in corso da parte dei tecnici e dei periti dei vigili del fuoco. In un primo tempo si pensava che ad aver originato il rogo potesse essere stato un cortocircuito della termocoperta che l’uomo utilizzava in camera da letto. In seguito è sembrato più verosimile che, invece, l’incendio sia stato causato dall’accensione di una sigaretta, come già avvenuto in diversi altri casi. La sigaretta o il mozzicone abbandonato avrebbero innescato il propagarsi delle fiamme che hanno distrutto la camera da letto e ustionato l’anziano.

La chiamata ai pompieri è arrivata prima delle 21, i vigili del fuoco si sono precipitati con l’autoscala e l’autobotte, hanno raggiunto il settimo piano e circoscritto il propagarsi dell’incendio, poi hanno portato in salvo l’uomo. Il personale del 118 ha medicato l’anziano e la moglie. Entrambi infatti avevano respirato fumo. I coniugi sono stati portati in salvo. L’anziano, vista la gravità delle ustioni riportate, è stato trasferito in ambulanza al Centro grandi ustionati di Padova, dove combatte tra la vita e la morte.

I vigili del fuoco hanno terminato le operazioni dopo circa un’ora e mezza. A dare l’allarme è stata la moglie dell’uomo che ha composto il numero del 118 che a sua volta ha contattato i pompieri. Il materasso della camera è bruciato, la stanza ha avuto i danni maggiori, mentre nel resto dell’abitazione ci sono segni di annerimento causati dal fumo.

La circolazione di Corso del Popolo nel tratto interessato è stata interrotta per almeno un paio di ore per consentire le operazioni di spegnimento e salvataggio, così come il transito degli autobus e dei mezzi pubblici che in quel momento stavano percorrendo la strada. Gli utenti sono stati fatti smontare e chi non doveva andare lontano ha proseguito a piedi, gli altri hanno atteso un altro mezzo.

Non è la prima volta che un mozzicone di sigaretta causa un incendio di grandi proporzioni, l’intossicazione degli abitanti della casa e, in qualche caso sfortunato, anche la morte. A Quarto d’Altino un anno e mezzo fa un episodio simile. Un uomo con disabilità che viveva solo si è addormentato con la sigaretta accesa e il mozzicone aveva causato un incendio che piano piano si era mangiato tutto l’appartamento. Quando il calore aveva svegliato l’inquilino, non c’era più nulla da fare. La casa era bollente, l’uomo non era riuscito ad aprire la serratura e i vicini non avevano potuto fare nulla, così come i soccorritori.

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