Rogo a Veritas, si sospettano minacce mafiose: interrogazione ad Alfano
MESTRE. Incendio dei camion di Veritas a Mogliano, interrogazione parlamentare degli onorevoli Alessandro Naccarato e Floriana Casellato preoccupati che dietro al rogo doloso non ci siano la mano della criminalità organizzata. Del resto nella nostra provincia, come anche in altre parti del Veneto, negli ultimi anni ci sono stati diversi incendi dolosi ai danni di aziende che si occupano di raccolta rifiuti. E non sono mai stati individuati i responsabili. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi alcuni camion della Veritas sono stati incendiati nel piazzale dell’unità operativa di Mogliano. I danni ammontano a circa 200 mila euro.
In merito, ora, i parlamentari Casellato e Naccarato hanno depositato un’interrogazione al ministro dell’Interno Alfano, per sollevare la questione a livello di ministero e capire se la situazione nella nostra provincia sia grave o si tratti di episodi sporadici non legati tra loro. Solo tra Venezia e Treviso gli incendi dolosi ai danni di aziende che trattano rifiuti sono stati una decina negli ultimi tre anni.
Scrivono nell’interrogazione i due onorevoli del Pd: «In Veneto questo episodio è soltanto l’ultimo di una lunghissima serie, sulla quale negli ultimi mesi abbiamo già depositato altre interrogazioni, chiedendo al Ministro di avviare tutte le azioni necessarie a chiarire cause, responsabilità ed eventuale coinvolgimento di gruppi criminali. La relazione territoriale sul Veneto della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad essi correlati», proseguono i deputati, «discussa e approvata dalla Camera il 14 settembre 2016, ha evidenziato la presenza di gruppi criminali nel ciclo illecito dei rifiuti e, in particolare per le province di Venezia e Treviso, ha sottolineato il fenomeno degli incendi di natura dolosa contro aziende che operano nel ciclo dei rifiuti».
«È noto che il settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti è, ormai da molto tempo, oggetto di forti interessi da parte della criminalità organizzata e questi eventi devono sollecitare l’attenzione delle autorità per le modalità tipiche degli atti intimidatori propri dei sodalizi criminali». «Per questo», concludono Casellato e Naccarato, «chiediamo al Ministro Alfano se sia al corrente dei fatti sopra esposti e quali iniziative di competenza, anche per il tramite degli uffici territoriali del Governo, intenda adottare per accertare le cause e la matrice dell'incendio di Mogliano».
I carabinieri di Treviso, che si stanno occupando delle indagini, stanno attendendo gli esiti degli accertamenti scientifici che stanno sviluppando i loro colleghi del Ris. Risultati che servono per capire che genere di liquido infiammabile è stato usato per appiccare il fuoco.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia