Roberto Zuliani va in pensione Paolo Edera a capo della Dia

L’ufficiale dei carabinieri che mise le manette ai polsi al «mariuolo» Mario Chiesa - come lo definì Bettino Craxi - è da oggi un libero cittadino. Il colonnello Roberto Zuliani (nella foto), 60 anni...

L’ufficiale dei carabinieri che mise le manette ai polsi al «mariuolo» Mario Chiesa - come lo definì Bettino Craxi - è da oggi un libero cittadino. Il colonnello Roberto Zuliani (nella foto), 60 anni compiuti giusto ieri, friulano di Mortegliano, finora capo centro della Direzione investigativa antimafia di Padova, con competenza sull’intero Nordest, lascia il servizio attivo.

Quel pomeriggio del 17 febbraio 1992 a Milano sorprese l’ingegner Mario Chiesa, manager del Pio Alberto Trivulzio, a intascare una tangente di sette milioni di vecchie lire da un piccolo impresario. «Questi soldi sono miei», disse tra lo stupore Chiesa. «No, ingegnere: questi soldi sono nostri» gli rispose con prontezza l’allora giovane capitano dei carabinieri. Fu la spalla di Di Pietro nei primi mesi di Tangentopoli. Al suo posto arriva il colonnello Paolo Edera, già comandante provinciale dei carabinieri a Verona e dal 2013 alla guida del Comando Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto” a Padova.

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