Rizzetto in tv: «Marco è stato abbandonato»
PORTOGRUARO. Papà Giorgio Rizzetto è tornato ieri mattina sul luogo dove il suo Marco ha perso la vita la sera del 2 maggio 2014. Seguito in diretta dalla troupe di Rai Uno del programma “Tempo e Denaro” si è recato all’East Gate Park di Fossalta di Portogruaro, precisamente dove via Bellisario incrocia via Golgi.
«Bruciando lo stop di questa strada», ha spiegato l’inviato della Rai Ivan Bacchi indicando via Golgi, «la Passat di due amanti in fuga ha colpito in pieno la Ford Fiesta su cui viaggiava il 23enne Marco Rizzetto. La guidatrice ha infatti affermato che stava scappando da un’auto che però non è mai stata identificata». Papà Giorgio ha sottolineato ancora una volta come nessuno abbia chiamato i soccorsi tempestivamente.
«Dopo l’incidente non hanno chiamato nessuno», ha detto Giorgio Rizzetto, «Uno è scappato, mentre la guidatrice rimasta incastrata nell’auto ha chiamato il suo medico di base. Mio figlio è rimasto là senza che nessuno si preoccupasse se fosse ancora vivo o già morto. L’autopsia, pur da noi richiesta, non è mai stata fatta».
L’inviato della Rai ha anche intervistato il legale dello studio 3A che assiste la famiglia Rizzetto. «Dissentiamo totalmente su come ha agito la Procura di Pordenone», ha commentato il legale, «le persone coinvolte nell’incidente dovevano attivarsi immediatamente per capire in che condizioni si trovava Marco: non potevano sapere se fosse vivo o morto. Per questo abbiamo avviato una causa civile». Papà Giorgio ha ricordato di aver scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che ha rinviato la lettera al Csm affinchè verifichi come si sia svolto tutto il procedimento) e due volte a papa Francesco (che ha risposto entrambe le volte con parole di consolazione per i poveri genitori di Marco).
La chiusura della conduttrice Elisa Isoardi punta al cuore di questa vicenda: «Ci sono delle persone che hanno omesso il gesto più semplice del mondo: chiamare il 118».
Claudia Stefani
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