Rivoluzione viabilità Il nuovo sindaco rivitalizza il centro

Saranno riaperte sia Porta S. Giovanni che Porta S. Gottardo Marisa Furlanis (Lega) vince il ricorso ed entra in Consiglio

PORTOGRUARO. Una vera e propria rivoluzione della viabilità. È quella che si appresta a varare il sindaco, Maria Teresa Senatore, entro pochi giorni, al massimo due settimane. Per favorire i commercianti, infatti, il primo cittadino eletto solo domenica scorsa, ha pensato di riaprire al traffico sia Porta San Giovanni che Porta San Gottardo. Non solo. In consiglio comunale ci sarà una novità. Marisa Furlanis, esponente della Lega Nord che aveva ottenuto 20 preferenze presentando ricorso, ha vinto la sua battaglia legale e sarà eletta in consiglio comunale per il Carroccio, sostituendo l'enfant prodige Mattia Dal Ben. La commissione elettorale le ha attribuito altre 10 preferenze, per un totale di 30. Sulla viabilità è un momento particolare. Maria Teresa Senatore ha firmato la prima ordinanza, e si appresta a firmare la seconda. La prima riguarda a terza edizione della Festa della Musica, programmata per domenica sera. Alcune strade del centro storico, tra cui Corso Martiri, verranno chiuse al traffico dalle 21 per i concerti programmati. La seconda verrà firmata entro martedì prossimo, in quanto il 24 giugno ci sarà il primo dei Mercoledì musicali di Città Viva, manifestazione che con le aperture dei negozi in estate richiama sempre centinaia di persone. La presentazione ufficiale della manifestazione avverrà questa mattina alle 10.30 in municipio e sarà il primo evento ufficiale di Maria Teresa Senatore con la fascia tricolore indossata. Infine la terza ordinanza, quella più importante. «Voglio una svolta epocale sulla viabilità in centro», ha detto Maria Teresa Senatore, «credo che l'apertura di entrambe le porte, soprattutto quella di San Giovanni, sia fondamentale per rivitalizzare il nostro centro storico». Sul consiglio comunale e sulla giunta, oltre all'accettazione del ricorso di Marisa Furlanis, ci sono altre novità. «Gli assessori non saranno più di cinque e io», conclude il sindaco, mi terrò alcune deleghe». Probabile il bilancio. In più tra le papabili donne per un ruolo di assessore si fanno i nomi di Bertilla Bravo (Io lavoro), Alessandra Zanutto (Lega) Alida Manzato (Città del Lemene) e due esterni: Ketty Fogliani della Lega e Donatella Gazzin (Annia). Tra gli uomini in pole Giorgio Barro, Angelo Morsanuto, Luigi Toffoli e Luigi Geronazzo.

Rosario Padovano

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