Rivoluzione in giunta: due nuovi assessori e Ferrazzi all’Urbanistica

Entra l’avvocato Alfiero Farinea (Attività Produttive). In pole position per Cultura e Turismo c’è Angela Vettese (Bevilacqua La Masa). Pubblica Istruzione a Tiziana Agostini, lo Sport a Panciera
CAIAFFA INTERPRESS VENEZIA 19.04.2012.- PROTESTA DEI DIPENDENTI CASINO' IN CONSIGLIO COMUNALE.
CAIAFFA INTERPRESS VENEZIA 19.04.2012.- PROTESTA DEI DIPENDENTI CASINO' IN CONSIGLIO COMUNALE.

VENEZIA. Due nuovi assessori «tecnici», un giro di deleghe e qualche incarico nuovo al Pd. Dopo molti giorni di incertezze si chiude finalmente la vicenda del rimpasto di giunta. Ieri sera il sindaco ha sciolto le ultime riserve e annunciato la nuova formazione, con cui dovrebbe portare a termine la consiliatura fino al maggio 2015. Escono di scena i due tecnici che Orsoni aveva presentato tre anni fa, il docente Iuav Ezio Micelli, titolare dell’Urbanistica e il manager Antonio Paruzzolo, responsabile delle Aziende e Attività produttive. Al loro posto arriveranno un avvocato e una donna. L’avvocato è il mestrino Alfiero Farinea, 57 anni, iscritto al Pd e nominato da Orsoni presidente dell’Ive, l’Immobiliare veneziana, società dove aveva preso il posto proprio di Micelli. Esperto in problemi ambientali e del lavoro – candidato poi ritirato alle primarie per il sindaco, nel 2009 – Farinea sarà il nuovo responsabile delle Attività produttive e dello Sportello Unico, anche per i progetti su Marghera.

Il secondo nome nuovo è di nuovo quello di Angela Vettese, presidente della Bevilacqua La Masa dopo che ieri sera sembrava tramontata l’ipotesi di una docente di Ca’ Foscari, Monica Calcagno, docente di «Economia e gestione delle Produzioni culturali. Vettese – che ancora non ha confermato avrà in gestione i referati di Turismo e Cultura. E potrà mettere a disposizione, dice Orsoni, «le sue competenze in materia di gestione economica dei beni cultura e turismo».

Il giro di deleghe coinvolge in larga parte gli assessori del Pd. Per evitare scossoni troppo forti alla stabilità della sua maggioranza, Orsoni ha dovuto rinunciare alla riduzione del numero degli assessori, rimasti dodici. Alla fine al vicesindaco Sandro Simionato sono rimaste le deleghe di peso come il Bilancio, i Servizi sociali, il Personale con in più i Rapporti con il Consiglio. «Promossi» i due rappresentanti del Pd ex Margherita, area di centro, vicina al mondo cattolico e alla Curia. Così Andrea Ferrazzi lascia lo Sport (a Roberto Panciera, Udc, privato del Turismo) e la Pubblica Istruzione (a Tiziana Agostini, Pd, che perde le produzioni culturali). Ma acquista le deleghe importanti di Urbanistica e Edilizia privata. Maggioni aggiunge ai Lavori pubblici anche il Patrimonio, tolto a Filippini.

Acquista maggiore peso Pierfancesco Ghetti, ex rettore di Ca’ Foscari in quota Idv che sembrava sul punto di essere sacrificato. La sua funzione di rappresentanza, visto il progetto della Città metropolitana, è destinata da aumentare. Restano invariati gli incarichi del «superassessore» Ugo Bergamo, che mantiene la Mobilità e i Trasporti e anche il Traffico acqueo. Immutate anche le deleghe di Gianfranco Bettin, titolare dell’Ambiente e dei Problemi della Gioventù.

Si consolida dunque in qualche modo l’asse centrista lanciato tre anni fa dal sindaco Orsoni. Restano fuori dalla giunta i socialisti – che pure hanno due consiglieri – resta con l’incarico di delegato ai Problemi del Lavoro l’unico consigliere della Sinistra Sebastiano Bonzio. L’obiettivo è adesso quello di rilanciare l’attività amministrativa, in vista delle elezioni della primavera 2015. Una squadra rinnovata che secondo il sindaco dovrebbe garantire «maggiore operatività». E il rilancio delle priorità programmatiche, a cominciare dal lavoro e dalla macchina comunale, dalla gestione del turismo, del moto ondoso, dei plateatici e del decoro.

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