Rivoluzionato il trasporto disabili
CHIOGGIA. Trasporto gratuito per persone anziane, disabili, in difficoltà economica o senza aiuti familiari per raggiungere presidi di cura, uffici pubblici o luoghi di socializzazione. Quello che a Chioggia già da anni esisteva per autonoma iniziativa di qualche sigla di volontariato, ora, grazie al progetto regionale “Stacco”, è diventato un servizio strutturato, ampliato e esteso a tutta la realtà veneziana. Da Cavarzere a Portogruaro qualsiasi persona in difficoltà negli spostamenti potrà contattare i volontari (189 persone, 31 associazioni, 40 mezzi) con il numero verde (800995988) e richiedere il servizio di trasporto gratuito. La rete è stata creata grazie al supporto del direttore dei servizi sociali dell’Asl 14, Giampaolo Pecere, e dal coordinamento provinciale di Anteas.
A Chioggia sono quattro le realtà che si sono messe a disposizione: Anteas con 8 volontari a Chioggia e 8 a Cavarzere; l’Auser con 25 volontari e 7 mezzi di cui 2 attrezzati per il trasporto dei disabili; l’Aism con 12 volontari e un mezzo; la Uildm con 2 volontari e un mezzo. Sigle che già da anni svolgevano, autonomamente, questo tipo di servizio. Auser, da gennaio a agosto, ha già percorso 70.000 km accompagnando 130 persone anche in luoghi fuori regione; Anteas effettua un viaggio al giorno, Aism è attiva in questo senso da 15 anni. «La grande novità», sottolinea Pecere, «è che si è creata una rete, mettendo assieme tutte le forze per dare un servizio più ampio a tutta la Provincia».
Le persone in difficoltà possono richiedere di essere accompagnate in strutture di cura, di riabilitazione, in uffici per sbrigare pratiche amministrative, a fare la spesa, in luoghi di socializzazione.
«Un servizio di enorme valenza sociale», sottolinea l’assessore al sociale, Massimiliano Tiozzo, «la fascia di popolazione che ne usufruisce è destinata a aumentare sempre di più». (e.b.a.)
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