Rivolta contro la Pilla «La vuole solo la Lega»

SAN DONÀ. Il centrodestra si spacca sulla candidatura di Francesca Pilla. Lanciata da Gianluca Forcolin e dalla Lega, sostenuta anche da Alberto Zorzenoni, la Pilla ha già diviso il centrodestra che si è ritrovato per esprimersi in merito. Lista Zaccariotto, con Francesca Zaccariotto, Forza Italia, con Vasco Magnolato Scegli Civica, con Olivero Leo, poi Viviamo San Donà con Matteo Dianese, Direzione Italia di Alberto Salierno, Fare con Daniela Dotta, Noi per San Donà, con Arturo Giordano, ma non il capogruppo Enrico Fingolo che auspica un centrodestra unito. Poi Alternativa Popolare con Davide Buscato, Apindustria con il candidato sindaco Adriano Peretti. Queste le formazioni scontente che hanno affrontato il tema della costruzione di una “compagine coesa e alternativa” alle forze politiche che attualmente guidano il Comune di San Donà.

Tutti assieme hanno firmato un documento «Sbagliato, in quanto divisivo, il metodo e le iniziative attraverso il quale il vicegovernatore Gianluca Forcolin», hanno precisato, «ha presentato una candidata a sindaco definendola, erroneamente, come candidata del centrodestra. È necessario ripartire da un confronto tra tutte le forze politiche e sociali che ritengono di poter formulare una proposta di governo alternativa all’attuale amministrazione», concludono, «e questo confronto dovrà avvenire sulla base di un metodo condiviso che porti in via principale alla stesura di un programma unitario e a seguire all’individuazione della persona, del candidato sindaco che per caratteristiche e capacità sarà unanimemente ritenuta più idonea a guidare le forze alleate». Ora si deciderà il metodo, magari le primarie auspicate da Leo.

Giovanni Cagnassi