Panettoni per le feste, in Riviera del Brenta premiati gli artigianali: vendite su del 15%
Ogni pasticcere della zona ne ha prodotti fino a 5 quintali.
Riatto: «La qualità dei prodotti sempre più apprezzata»
Panettoni? Sì, ma rigorosamente artigianali. Mai come in queste festività natalizie è stato seguito il detto: meglio pochi, ma buoni. Lo confermano i panificatori e pasticceri dell'Associazione artigiani piccola e media impresa “Città della Riviera del Brenta” commentando l'andamento della produzione e della vendita di prodotti dolciari artigianali come focacce e panettoni dai propri associati. Sono 40 le aziende del comparto sul territorio della Riviera: un settore che ha registrato, durante le attuali festività natalizie, un aumento del 15% rispetto all'anno scorso. Successo anche per le ordinazioni di dolci e pastine artigianali, vendute in ceste o confezioni ad hoc.
Un trend, che secondo il capo categoria Denis Riatto, titolare di un rinomato panificio a Oriago e il segretario dell’Associazione Giorgio Chinellato durerà fino all'Epifania.
«Si tratta, per la metà della produzione, di richieste di prodotti legati ad aziende o ristoranti che offrono omaggi ai loro dipendenti o clienti» spiega Riatto «ma anche di famiglie e residenti che intendono prenderli per poi regalarli come doni natalizi. Mediamente, ogni panificio del comprensorio dei 10 Comuni della Riviera del Brenta, quest’anno ha prodotto circa 3 quintali e mezzo di panettoni artigianali, ma ci sono attività che arriveranno alla fine delle festività a produrre anche a 5 quintali. Il nostro panificio ha prodotto 4 quintali e mezzo».
«Le persone da diversi anni a questa parte preferiscono comprare sempre più panettoni o focacce artigianali, rispetto a quelli industriali che si vendono nei supermercati» sottolinea Chinellato.
«I prodotti artigianali dei nostri panificatori sono ovviamente diversi da quelli fatti su scala industriale, e le ordinazioni e il consumo di quelli artigianali da qualche anno in vista delle festività, aumentano costantemente».
Si paga decisamente di più, ma si ha anche tra le mani un prodotto di maggior qualità.
«La clientela ormai apprezza la qualità dei prodotti dei nostri artigiani panificatori, simbolo della grande passione, impegno e professionalità in un lavoro che raggiunge risultati di eccellenza» conclude il segretario.
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