Rive e terrazze, ecco dove si accende la festa
Dalle tavolate pop della Giudecca alle 27 portate dell’hotel Bauer (600 euro a testa). Gara tra chef e musica all’Harry’s Dolci
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA-NOTTE DI REDENTORE CON I FUOCHI
Una terrazza, una riva d’acqua, meglio ancora un’altana, lassù tra i tetti, dove forse farà un po’ meno caldo ma dove la vista sarà assicurata. In ghingheri o intorno a una tovaglia di carta a quadretti, in tacchi a spillo (comunque grossier, la sera del Redentore) o in infradito, in due o in cento, con le pentole portate da casa o tra le porcellane di Sèvres, la notte famosissima resta ancora venezianissima, e visceralmente democratica.
Intorno ai fuochi fioriranno tavolate da pic nic o si apparecchieranno menù incredibili, si addobberanno balconi come fossero serre, davanzali come fossero altari, barche come fossero gazebo e naturalmente si suderà tutti insieme. La gara ai piani alti dei palazzi e negli hotel a cinque stelle è iniziata da tempo e ogni anno si fa più ricercata. Ecco, dunque, che dalla cucine del ristorante De Pisis dell’hotel Bauer usciranno qualcosa come 27 portate (600 euro a testa, vini inclusi), tra pesci marinati in agrodolce, giardiniera di verdure, spuma di patate allo zafferano e caponata di melanzane con frutta secca.
Prenotati da settimane anche i tavoli nella terrazza dell’hotel Monaco da dove i fuochi sembreranno a portata di mano, tanto saranno vicini: dalla coppa di champagne all’arrosto d’anatra, vedere sdoppiata la gloria pirotecnica negli specchi del ristorante costa 385 euro a persona, vini esclusi.
Di terrazza in terrazza, l’hotel Europa & Regina offre anche la possibilità di assistere ai fuochi al Lounge Bar Tiepolo (180 euro, inclusa la pasta e fagioli, l’anatra e l’anguria dopo la mezzanotte). L’uno accanto all’altra, lungo Riva degli Schiavoni, gli alberghi faranno a gara per stupire gli ospiti. Al quinto piano dell’hotel Danieli, praticamente in cielo, il Redentore sarà una cena di gala forte di un menù che si scioglie in bocca al solo pronunciarlo: gondola di salmone al tamarindo con caviale Siberian, astice laccato alla mandorla con spaghetto di carota di Polignano, pesce bandiera con friggitello farcito di zucchina e capperi, pacchero di ananas con crema all’anice stellato; e, certo, costicchia: 660 euro a persona vini e champagne incluso.
Cuochi in fibrillazione anche al ristorante Do Leoni dell’hotel Londra con aperitivo a tema - “Fireworks” - e un menù di delizie come la tartare di scampi nostrani, i fagottini di pesce ripieni al pesce bianco e i bocconcini al cioccolato bianco (220 euro a testa, vini inclusi).
Un ponte più in là, il Metropole accoglierà i suoi ospiti nell’atmosfera chiccosissima del New Met Resturant e Rose Room di Raptus & Rose dove lo chef stellato Luca Veritti porterà in tavola granchio reale, risotto al pomodoro datterino e filetto di San Pietro (250 euro a testa, vini inclusi).
Dall’altra parte di Bacino San Marco, si rincorreranno le piccole lanterne di carta che illumineranno le tavolate pop di bigoli in salsa e sarde in saor, le tavoglie di lino dell’Harry’s Dolci, la cui musica farà ballare tutti fino a notte fonda, quelle dei Figli delle Stelle, della riva davanti all’Ulivo Palladio Hotel (320 euro a persona) fino al Cip’s del Belmondo Cipriani, la cui terrazza sull’acqua è davvero lì, a un palmo dai fuochi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Video