Rive del Brenta affidate ai privati

Il piano del Comune di Vigonovo: dovranno tenerle pulite in cambio della legna

VIGONOVO. Affidare tratti di argine del fiume Brenta a privati cittadini perché raccolgano la legna per utilizzarla per il riscaldamento domestico con l’obbligo però di eseguire la normale manutenzione ordinaria e tenere in ordine l'area.

Questo è il progetto promosso dal Comune di Vigonovo che punta da una parte ad aiutare i cittadini che utilizzano la legna per riscaldarsi d’inverno e dall’altra a mantenere in ordine gli argini dei fiumi e dei canali fondamentale sfogo durante le abbondanti piogge.

Il progetto è stato pubblicato nel sito internet del Comune di Vigonovo assieme al bando.

L’iniziativa darà, in concessione gratuita per la durata di tre anni, dei tratti dell'argine del fiume Brenta. «Le aree sono ricadenti all'interno del Parco Sarmazza», spiega Filippo Fogarin, vicesindaco e assessore all’ambiente, «per il taglio della legna esclusivamente per proprio uso domestico. I richiedenti devono essere residenti nel comune di Vigonovo, in possesso di adatta attrezzatura per il taglio di alberi ad alto fusto, per la pulizia e l'eventuale cippatura del legno residuo. Abbiamo deciso di promuovere questo progetto per dare un aiuto concreto ai cittadini. Ogni richiedente potrà avere in concessione dai 30 ai 60 metri di argine a seconda delle domande che giungeranno».

Per questo motivo è stato preparato un modulo per la richiesta della concessione che prevede tra le altre cose che gli alberi possano essere tagliati in un periodo compreso dall’1 ottobre al 15 marzo oltre al divieto di taglio per le piante con diametro inferiore agli 8 centimetri, di abbandono di erba o ramaglie e di accendere fuochi o bruciare ogni tipologia di materiale. Chi fosse interessato dovrà presentare richiesta presso l'ufficio protocollo del Comune entro il 17 novembre.

Giacomo Piran

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