Ritorno al Penzo, corsa contro il tempo

Calcio Prima Divisione. L’assessore Maggioni: «Torri-faro in arrivo, faremo il possibile per Venezia-Reggiana a Sant’Elena»
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 24.05.2013.- Stadio Pier Luigi Penzo a Sant'Elena inagibile.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 24.05.2013.- Stadio Pier Luigi Penzo a Sant'Elena inagibile.

VENEZIA «Ma la prossima volta saremo ancora qua, o al Penzo?». Ecco la domanda più ricorrente l’altro ieri a Portogruaro tra i tifosi presenti alla sfida tra Venezia e Alto Adige. Un migliaio di fedelissimi, tra abbonati e paganti, che ha seguito il Venezia sulle rive del Lemene per la quinta volta (Renate e Monza nei playoff di Seconda Divisione, Lumezzane, Vicenza e Alto Adige in campionato in Prima Divisione), una sesta ci sarà di sicuro, visto che con la Cremonese, in Coppa Italia, si giocherà sicuramente a Portogruaro (mercoledì 23 ottobre, ore 17), ma poi, a novembre, quale viaggio dovranno compiere i tifosi arancioneroverdi?

«Stiamo aspettando le torri-faro per la metà di questa settimana» spiega Alessandro Maggioni, assessore ai Lavori Pubblici di Ca’ Farsetti, «l’obiettivo è puntare il mirino su domenica 3 novembre, ma non posso dare certezze al 100%, in quanto tutto è legato alla sistemazione delle strutture, ma soprattutto alle condizioni meteo delle prossime settimane. È logico che un eventuale peggioramento del tempo allungherebbe le cose per le lunghe».

Il tentativo è quindi di riportare il Venezia a Sant’Elena domenica 3 novembre quando il calendario assegna alla squadra di Dal Canto il match interno con la Reggiana. Dovesse andar male, il ritorno non dovrebbe sfuggire domenica 24 novembre, quando è in programma il big-match con la Pro Vercelli. Dopo la gara con la Reggiana, infatti, il campionato avrà il secondo turno di riposo (10 novembre) e sabato 16 il Venezia giocherà in anticipo a Savona. Tra soste e trasferte (Carrara, Busto Arsizio e Savona), il Venezia ha il fattore casalingo una sola volta (Reggiana) prima del match con la Pro Vercelli. Se l’assessorato ai Lavori Pubblici si sta occupando della parte tecnica legata, il Venezia sta preparando le lettere per ottenere l’agibilità.

«Noi possiamo solo attenerci a quanto ci viene detto da Ca’ Farsetti», ha confermato il direttore sportivo Andrea Gazzoli, «sulla parte tecnica non possiamo intervenire. Ci faremo trovare pronti nel momento in cui le torri-faro saranno collocate per presentare le lettere necessarie, serve infatti il via libera dalla Commissione Provinciale di Vigilanza. Ottenuto il documento e aggiungendo quello della convenzione firmata con il comune di Venezia per il Penzo, inoltreremo il plico completo alla CoViSoc, a cui fa riferimento la Commissione Criteri Infrastrutturali, anche perché dovremo chiedere alla Lega Pro di cambiare la sede da Portogruaro a Venezia». E prima di dare il via libera i membri della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo effettuerà un sopralluogo, come avvenuto un anno fa al Taliercio, dopo i lavori di messa a norma. In quel caso, però, avendo l’impianto di via Vendramin una capienza inferiore ai 5000 posti, se n’era occupata la Commissione comunale di Vigilanza. Sul fronte squadra, oggi arriverà la squalifica di Drame, mentre rientrerà dalla Svizzera l’Under 21 Martinelli.

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