Ritorna “Altavoz” Musica elettronica che vibra d’arte

La rassegna al Centro sociale Rivolta. La settima stagione è stata organizzata in favore della scuola Volpi. Chi porta un giocattolo avrà uno sconto

MARGHERA. Apre questa sera la settima stagione dell'”Altavoz”. L'evento di musica elettronica al centro sociale Rivolta si allarga all'arte contemporanea e lancia una campagna solidale in favore della comunità di Marghera. Quello dell'”Atlavoz” è ormai un format di successo, in continuo mutamento, che affianca ai numerosi dj-set in contemporanea nei diversi spazi del Rivolta, anche workshop pomeridiani, installazioni artistiche e piccoli, ma importanti, gesti di solidarietà.

Per l'apertura di questa stagione 2013-2014, che vedrà salire sulla consolle il gotha della dancefloor a cadenza mensile, si chiede la collaborazione del pubblico in favore della scuola materna Nerina Volpi di Marghera. «Chi porterà un giocattolo all'ingresso potrà avere uno sconto sul biglietto di entrata - spiega Max D. Blas, uno dei dj resident delle serate nonché inventore dell'Altavoz - l'idea è quella di sensibilizzare e coinvolgere anche gli spettatori in un gesto di solidarietà. Abbiamo scelto la comunità di Marghera che è quella che ci accoglie, a volte anche con qualche disagio, come forma di ringraziamento e partecipazione. Nei prossimi appuntamenti promuoveremo azioni simili nei confronti di altre realtà del territorio».

L'istituto che accoglie 150 bambini dai 3 ai 6 anni, è stato vittima di un furto nello scorso mese di marzo. I partecipanti consegnando all'ingresso giocattoli usati, ma integri e funzionanti, avranno diritto (entro mezzanotte) ad un riduzione del biglietto: 12 euro invece di 15. Per quanto riguarda la musica, l'inaugurazione dell'”Altavoz” ospiterà quattro dj di livello internazionale. Dagli Stati Uniti, precisamente Philadelphia, arriverà Josh Wink, uno dei padri della tech house sulla scena già dalla prima metà degli anni Novanta; da Berlino sbarcherà al Rivolta Redshape, artista di punta della techno tedesca; ci sarà anche spazio per le nuove tendenze con Lee Gamble, icona dubstep nei locali oltremanica.

Tra i pesi massimi va contato anche Alex Picone, dj padovano che ha firmato per l'etichetta Cadenza del dj elvetico-cileno Luciano Nicolet. Tra gli altri italiani che saranno protagonisti nella lunga notte dell'Altavoz ci sarà Limo, artista emergente pugliese che affiancherà la scuderia dei dj resident: Max D. Blas, Autre, Paolo Tamoni, Alex Piccini e Kaysand. Altavoz però non è solo musica elettronica. Accanto alle proposte da dancefloor ci sarà spazio anche per l'arte contemporanea: «Quest'anno inauguriamo anche la collaborazione con Federica Patti - spiega Max D. Blas - curatrice di mostre d'arte contemporanea, che si occuperà di organizzare una serie di installazioni e live performances. Ad aprire la stagione sarà presente l'artista Marco Morandi con il suo Progetto Lucina. All'interno dell'osteria del Rivolta sarà possibile sperimentare il suo viaggio tra suoni e luci che è già stato presentato al Fuori Salone di Milano quest'anno e al robot festival».

Ingresso 15 euro. Info: www.altavoz.org; www.sherwood.it

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