Ritirato il jackpot da 77 milioni

Caorle. Il vincitore al Superenalotto ha aspettato 50 giorni prima di presentarsi alla Sisal
CAORLE. Ha aspettato ben 50 giorni prima di presentarsi all’Ufficio Premi della Sisal a Milano.


Ma alla fine si è palesato davanti agli addetti e ha reclamato la super vincita, ottenuta grazie a un "sei" al Superenalotto.


È stato ritirato il jackpot da 77,7 milioni di euro, centrato lo scorso primo agosto alla tabaccheria Filippi di viale Santa Margherita a Caorle. A renderlo noto è stato lo stesso Ufficio Premi Sisal di Milano, comunicando inoltre che il fortunato vincitore ha concluso le procedure di ritiro del premio.


Adesso, secondo il regolamento di gioco, la somma della vincita verrà accreditata entro 91 giorni solari da quello successivo alla pubblicazione del Bollettino ufficiale. La data fatidica è martedì 31 ottobre.


Se il premio è stato ritirato, il vincitore, baciato dalla fortuna con una schedina da 4,50 euro, resta tuttora anonimo.


«Contrariamente a quanto si possa immaginare, il vincitore non era partito per le vacanze, non si era dimenticato. Aveva ben chiaro quali fossero i termini per la riscossione del premio, ben chiaro che la ricevuta vincente era un titolo al portatore», commentano dalla Sisal, «il vincitore ha messo in primo piano il suo senso di responsabilità e dovere quotidiano verso se stesso e la famiglia».


La notizia del ritiro del premio ha raggiunto anche la tabaccheria Filippi.


«Siamo contenti che la vincita sia andata in porto, adesso siamo sicuri che esiste un vincitore», commenta Katiuscia Mattiuzzi, figlia dei titolari, «con noi, però, non si è fatto sentire. Non abbiamo idea di chi sia il fortunato. Ma, secondo il mio punto di vista, l’ipotesi più probabile rimane quella del turista, visto il periodo in cui è stata fatta la vincita. Di norma i nostri compaesani tornano a giocare adesso, d’estate con la stagione non c’è tempo».


Alla tabaccheria Filipppi le giocate continuano ad andare bene e non è mancato qualche cliente in più, attirato dalla curiosità. Alla tabaccheria il vincitore è atteso a braccia aperte.


«Se vorrà venire, a noi farà sicuramente piacere. Ma, con una cifra del genere in tasca, penso rimarrà ben nascosto», conclude sorridendo Katiuscia Mattiuzzi.


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