Risultava in servizio ma non andava a lavorare. Indagato addetto Arpav
Un dipendente dell'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav) addetto a verifiche e accertamenti tecnici nel settore ambientale è stato scoperto che regolarmente si allontanava ingiustificatamente dal posto di lavoro facendo falsamente risultare la propria presenza in servizio per l'intero turno di lavoro.
A scoprirlo i finanzieri di San Donà di Piave che lo hanno seguito e osservato per diversi mesi e, adesso, la Procura di Venezia ha comunicato la conclusione delle indagini a suo carico indagandolo per truffa e peculato.
Le fiamme gialle nel 2015 hanno accertato, con l'ausilio di pedinamenti e videoriprese, almeno 53 episodi di assenteismo, nel corso dei quali il soggetto anziché svolgere le proprie mansioni si dedicava ad attività di carattere privato, come recarsi al supermercato per fare la spesa, rimanere sovente a casa o girovagare in bicicletta per la città. Ad aggravare la posizione del lavoratore infedele è stato l'utilizzo, in 24 casi accertati dai finanzieri, dei mezzi di servizio di proprietà dell'Arpav, sempre per scopi e finalità esclusivamente personali.
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