«Ristrutturazioni difficili a causa degli abusivi»

GIUDECCA. Non solo non ci sono segni di degrado nelle travi - verrebbe da chiedersi come mai allora si è staccato il barbacane - ma per l’Ater la difficoltà delle ristrutturazioni è dovuta alla presenza di molti alloggi occupati. Lo mette nero su bianco l’Ater rispondendo a una richiesta di chiarimenti sul collo del “barbacan” di legno che si è verificato giovedì nella zona delle Casette, alla Giudecca. Ieri mattina il responsabile dell’Ufficio manutenzioni ha fatto un sopralluogo sul luogo del distacco accolto da una vivace protesta di alcuni rappresentanti dell’Assemblea sociale per la Casa (l’Asc) che alle Casette hanno occupato una dozzina di appartamenti. Richieste di interventi e slogan per avere più manutenzione e meno speculazione. «Il quartiere è una zona di forte disagio abitativo a seguito delle occupazioni abusive anche organizzate da parte di inquilini senza titolo», scrive l’Ater in una nota, e «ciò comporta un’estrema difficoltà nella manutenzione anche programmata degli alloggi per i quali sono in corso dei programmi di finanziamento». Secondo il sopralluogo dell’Ater inoltre non ci sarebbero problemi di manutenzione alla base del cedimento della trave. «La zona è stata messa in sicurezza in attesa di valutare le più opportune modalità di eventuale rimozione p recupero dei barbacani secondo quanto previsto dalla normativa e i tecnici dell’Ater stanno valutando apposito progetto». «Con particolare riferimento alle manutenzioni del centro storico di Venezia è necessario lo sforzo congiunto non solo di Ater», dice l’Agenzia, «ma anche di Comune e di tutti gli Enti pubblici interessati, nonché gli inquilini interessati che sono tenuti a una pronta collaborazione». (f.fur.)
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