Risse in piazza Mazzini Da oggi le guardie giurate
JESOLO. Sicurezza in piazza Mazzini, arrivano le guardie giurate. Da questa notte, sorveglianza speciale tra piazza Mazzini e piazza Aurora contro schiamazzi, lanci di bottiglie, disturbo della quiete e tutti i reati che si possono consumare in questa zona "calda" del lido sempre al centro delle discussioni prima della stagione estiva. Non più un'agenzia di buttafuori esperti nel fronteggiare le risse, come lo scorso anno, ma agenti privati di sicurezza, la VigilPiave, con tanto di pistola che controlleranno tutta l'area.
Si parte con due agenti per tutta la notte dalle 23 alle 6 del mattino. A regime diventeranno cinque, in luglio e agosto. Il servizio sarà sabato e domenica, in agosto, dal 10 al 18, tutte le sere. Saranno distribuiti tra le due piazze, tre in piazza Mazzini, due in piazza Aurora e pattuglieranno la strada ci corso Trentin. Se ci saranno adesioni anche nella zona di via Zara con gli albergatori, potranno allargare il raggio di azione.
Non saranno agenti o militari delle forze dell'ordine, ma potranno intervenire in caso di emergenza e chiamare poi polizia o carabinieri e finanza in caso di necessità.
Una decisione del comitato presieduto da Mario Bars che ha voluto intensificare il servizio con più personale e una specializzazione diversa rispetto all'estate corsa, quando sembrava che la sicurezza fosse più che altro appendice dei pubblici esercizi. E una risposta anche alle critiche di alcuni residenti, in primis l'ex onorevole Mario Pezzoli, praticamente ogni sabato sceso in piazza a calmare e sedare risse, rischiando lui stesso di esserne coinvolto. E' accaduto anche lo scorso fine settimana, quando Pezzoli si è nuovamente scagliato contro la gestione della sicurezza in piazza coinvolgendo lo stesso Bars. «A Pezzoli rispondo», dice Bars, «con atti concreti. Abbiamo un servizio che potrebbe essere migliorato anche se ci fossero più contributi da parte dei privati e delle attività. Vorrei dire a Pezzoli che farebbe bene a partecipare alle nostre riunioni, perché quello è il momento di far sentire la propria voce per non rischiare di passare per uno che vuole solo strumentalizzare i fatti accaduti in questi. Noi», conclude il presidente del comitato di piazza Mazzini Aurora, «abbiamo messo sempre la faccia e ci siamo presi le nostre responsabilità cercando di fare di tutto per migliorare la situazione in piazza Mazzini».
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