Risse e baby gang, zone rosse a Jesolo e a Chioggia
Il prefetto al termine della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza: «Stroncare sul nascere le violenze. Va scongiurato il fenomeno dell’emulazione per risse e scontri»

«Non appena saranno individuati i responsabili, ed è questione di poco, scatteranno immediatamente i provvedimenti contro di loro. Parliamo di Daspo Willy, ma non solo: il nostro obiettivo è stroncare sul nascere qualsiasi fenomeno di questo tipo, perché sappiamo che comportamenti del genere rischiano di alimentarsi tramite l’emulazione».
Linea dura contro i bulli
Il prefetto Darco Pellos, chiudendo il confronto del 26 marzo sera a Ca’ Corner, anticipa la linea dura contro giovani bulli e baby-gang, aprendo alla possibilità di nuove forme di repressione per chi si abbandona alla violenza. Sul tavolo del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza c’era infatti l’episodio di sabato scorso alla Nave de Vero di Marghera, così come lo scontro scoppiato in piazza Mazzini a Jesolo.
Proprio il litorale ha occupato buona parte dei lavori: in Prefettura, assieme alle forze dell’ordine, erano stati convocati i sindaci di tutti i Comuni costieri: «La sperimentazione delle nuove zone rosse per l’estate partirà subito, a Pasqua, e seguirà il modello già dimostratosi efficace a Carnevale, a Venezia», ha spiegato Pellos, «Quindi ci sarà un’attenzione generale per tutti i comportamenti illeciti e, in particolare, per quelli che prendono a bersaglio le donne e le categorie più fragili».
I controlli in laguna
I controlli in laguna, a febbraio, avevano riguardato tutte le zone di maggiore afflusso turistico della città storica e della terraferma: i punti di grande interesse come l’area marciana e quella realtina, ma anche gli snodi logistici come le stazioni di Santa Lucia e di Mestre e lo stesso piazzale Roma; in un territorio che, di fatto, è già una zona rossa 12 mesi l’anno, questi luoghi potevano contare su un’attenzione ancora più concentrata e chiunque fosse stato sorpreso a infrangere la legge e risultasse già noto per precedenti specifici poteva quindi essere subito allontanato.
Cosa succederà dal 14 aprile
«La sperimentazione per il periodo estivo partirà dal 14 aprile, indicativamente, dalla settimana santa, e proseguirà fino al 5 maggio», anticipa il prefetto, «Applicheremo le zone rosse a Chioggia e a Jesolo, che riteniamo essere due Comuni rappresentativi di quello che si potrà vedere in tutto il litorale nel corso dell’estate, per quanto riguarda l’afflusso turistico. Per individuare le piazze e le vie che saranno incluse nelle aree di controllo vogliamo confrontarci ancora con i sindaci, così da poter ottenere i migliori risultati. Lo faremo nelle prossime settimane».
La rissa alla Nave de Vero
Ca’ Corner è anche decisa a mettere in campo nuovi strumenti repressivi, però: lo scontro avvenuto alla Nave de Vero di Marghera, sabato, preoccupa per la sua partecipazione, se infatti a venire alle mani erano stati in due, attorno ai due litiganti c’erano almeno cinquanta ragazzi che riprendevano quello che stava accadendo con il telefonino. Ed ecco il rischio di emulazione di cui parla Pellos: «Stiamo identificando tutti i responsabili e per loro sarà disposto subito il Daspo Willy», misura ideata proprio per simili eventualità, quindi per violenze e comportamenti antisociali che non hanno a che fare con stadi e manifestazioni sportive, «Ma vogliamo pensare anche a qualche provvedimento aggiuntivo, ancora da stabilire, proprio per tagliare sul nascere qualsiasi tendenza di questo genere».
Nei prossimi giorni la prefettura e le forze dell’ordine potrebbero quindi comunicare le nuove forme di sanzione.
Il Cosp del 26 sera ha anche affrontato la necessità di predisporre specifiche misure di sicurezza in vista dell’approdo veneziano dell’Amerigo Vespucci e, poi, della partita di serie A che vedrà ospiti a Venezia i tifosi del Bologna.
Luca Zaia
«Condivido in pieno la posizione del Prefetto di Venezia Darco Pellos, sulla necessità di applicare tolleranza zero rispetto alle violenze giovanili, e sul faro acceso sul litorale, specificamente a Jesolo e a Chioggia, con zone rosse istituite per Pasqua e affiancate dal cosiddetto Daspo Willy in altre aree del veneziano».
Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione alle decisioni per la sicurezza annunciate dal Prefetto di Venezia in alcune località balneari in occasione delle feste di Pasqua.
«Negli anni scorsi, in questi periodi come durante l’estate, purtroppo si è dovuto assistere a numerosi fattaci di risse, aggressioni, pestaggi da parte di gang che sembrano andare apposta nelle località turistiche per scatenare i loro istinti peggiori. Mi auguro davvero che questa scelta di irrigidire controlli e presenza sul territorio porti i frutti sperati».
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