Rissa tra prostitute in via Roma destra interviene la polizia

Jesolo. Schiaffi e graffi per il controllo del territorio Coinvolta una dozzina di donne dell’Est Europa
Di Giovanni Cagnassi

JESOLO. Schiaffi e graffi al volto, 12 prostitute sono state coinvolte in una violenta lite in via Roma destra, nei pressi del distributore di carburanti, per una contesa sugli spazi di "lavoro".

Sono tutte giovani ungheresi e bulgare, quindi comunitarie, le ragazze che si sono picchiate la scorsa notte per contendersi i tratti delle strade più trafficate del lido e quindi ricche di potenziali clienti. Non bastavano le multe loro elevate, oltre che ai clienti, dalle forze di polizia, che hanno scatenato un intenso e appassionato dibattito a Jesolo. Il sindaco, Valerio Zoggia, ha dato infatti un giro di vite contro la prostituzione sulle strade, intensificando i controlli della polizia locale che ha elevato decine di multe in poche settimane.

Questa volta hanno fatto tutto da sole. Prima parole di scherno, minacce verbali dalle quali sono passate velocemente alle mani per farsi valere. Schiaffi, pugni, calci e poi graffi con unghie lunghe e smaltate, impresse nelle carni. Molte di loro sono dovute ricorrere alle cure mediche.

Sembra che un nuovo gruppo di ragazze volesse imporsi e conquistare nuovi posti per stazionare la notte. Ma le più vecchie, che da giorni si erano fermate in questa zona in via Roma destra, non le hanno volute.

Non sono stati segnalati protettori in zona. Alcuni automobilisti si sono accorti della rissa in corso a colpi di borsettate, e hanno subito chiamato polizia e carabinieri. Sono arrivati tutti sul posto in breve tempo per i controlli e per fermare le ragazze, ancora intente a picchiarsi senza sosta. Se non fossero intervenute le forze dell’ordine, quella lite sarebbe finita in un bagno di sangue.

Le ragazze sono state condotte al commissariato di Jesolo per l'identificazione e la successiva denuncia. Essendo comunitarie, non si può considerare la richiesta di espulsione dall'Italia, ma con la questura il commissariato sta valutando l'ipotesi di un foglio di via obbligatorio da Jesolo che consentirebbe, se dovessero tornare, di arrestarle.

Intanto il fenomeno della prostituzione sulle strade del lido non si placa. Nonostante le sanzioni, le ragazze continuano a stazionare sulle strade principali. Non possono essere multate se non al momento della contrattazione o, peggio ancora, degli atti osceni al momento del consumo dei rapporti sessuali con i loro clienti. Ma l'avvocato del comitato per i diritti civili, Angelo Lorenzon, ha già analizzato l'ordinanza comunale e asserisce che è incostituzionale e si è offerto per eventuali ricorsi.

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