Rissa tra maratoneti e nomadi per furti alla Venice Marathon
MESTRE. Rissa sfiorata al villaggio nomadi di via del Granoturco tra i residenti e una ventina di maratoneti dell’Est Europa, in città per partecipare alla Venice Marathon. A scatenare il tutto, il furto nei camper dei maratoneti parcheggiati a San Giuliano e scoperti prima della partenza, una volta finita la maratona.
Una sorpresa amara per loro. Infatti quando arrivano ai mezzi, la gran parte è stata danneggiata per aprire le portiere e rubare all’interno. Spariti telefonini e altri oggetti. In un tutto sono una ventina di persone tra maratoneti e accompagnatori. Uno di loro, a cui era sparito lo smartphone, aveva collegato il telefonino all’applicazione che consente di individuare dove si trova l’apparecchio. Con un pc sono state seguite le indicazioni fornite dal gps e in pochi minuti i venti sono arrivati al villaggio sinti di via del Granoturco.
Qui hanno capito dove erano arrivati e hanno iniziato a chiedere la restituzione del cellulare. Ben presto il clima si è surriscaldato. Per fortuna qualcuno ha chiamato le forze dell’ordine e sul posto sono intervenuti agenti delle volanti e carabinieri del Nucleo Radiomobile.
Gli uomini in divisa hanno evitato il peggio, frapponendosi tra i derubati e gli abitanti del villaggio. Alla fine il cellulare è saltato fuori. I runners sono ripartiti in serata per tornare a casa dopo aver fatto denuncia alla polizia per i furti subìti nel park di San Giuliano.
Un residente del villaggio sinti è stato denunciato per la ricettazione del telefonino. —
C.M.
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