Rissa tra giovani, accoltellato 25enne

Si costituisce l’aggressore ventenne: dopo un lungo interrogatorio denunciato e rilasciato. «Ho difeso mio fratello»
Di Carlo Mion

Una rissa tra giovani finisce in sangue con un ragazzo ferito da due coltellate all’addome e ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale dell’Angelo. M.C., 25 anni, il ferito, non è in pericolo di vita. L’episodio è avvenuto intorno alle 2 della notte tra mercoledì e ieri, in piazzetta Coin. Ieri, nel tardo pomeriggio, si è costituito alla polizia il feritore che dopo l’accoltellamento era scappato. Di anni ne ha venti. Dopo un lungo interrogatorio è stato denunciato a piede libero per lesioni gravi e rilasciato. Sull’accaduto indaga la Squadra Mobile.

La ricostruzione dell’episodio non è stata facile, anche perché le versioni dei protagonisti contrastavano e perché non ci sono dei veri e propri motivi per giustificare la violenza.

Stando a quanto hanno ricostruito gli investigatori, per cause molto probabilmente legate ad una discreta assunzione di alcol, due gruppetti di ragazzi iniziano a discutere animatamente davanti al ristorante “Napa Lounge Caffè”. Ben presto le parole lasciano il posto a schiaffi, pugni e calci. Sono sei o sette a litigare, tra loro anche una ragazza. Stando ad una versione dei fatti, quella del ragazzo che poi ha colpito l’avversario con il coltello, dall’altra parte sono in quattro mentre loro sono in due: lui e il fratello. I quattro - stando a R.F., 20 anni - picchiano duro. Lui decide di scappare. Ma poche decine di metri dopo si accorge che il fratello non è riuscito a scappare e i quattro lo stanno pestando. Il 20enne decide, quindi, di tornare sui suoi passi per difendere il fratello. La rissa degenera. Il ragazzo non riesce a togliere ai quattro il fratello: a quel punto perde la testa e, tolto dalla tasca del giaccone un coltello, non solo lo usa per minacciare i quattro, ma decide di colpire con la lama. Si avventa sul giovane che più degli altri si sta, secondo lui, accanendo contro il fratello. Gli rifila due coltellate all’addome. Solo in quel momento la rissa termina. I due fratelli scappano mentre gli altri prestano i primi soccorsi all’amico ferito.

Scatta l’allarme, sul posto intervengono i sanitari di un’ambulanza del Suem e gli agenti di una volante. Il ferito viene portato all’ospedale dell’Angelo. Perde sangue. Per fortuna la lama non ha lesionato alcun organo vitale. Viene operato per ridurre le ferite. Non è mai stato in pericolo di vita. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo si presentano altri tre ragazzi, tra cui una 22enne.

Delle indagini se ne occupano i poliziotti della Squadra Mobile. Alla fine, ieri pomeriggio, in questura si presenta il 20enne accompagnato dall’avvocato Marco Vassallo. Dopo la denuncia è tornato libero. Gli investigatori continuano le indagini.

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