Rissa tra condòmini. Spunta un coltello. Feriti e denunce
Zuffa tra vicini in uno stabile di rampa cavalcavia. Mestrino denunciato per porto abusivo d'armi e lesioni
Polizia alla stazione di Mestre
MESTRE. Rissa tra vicini in rampa cavalcavia, lunedì pomeriggio a Mestre. Verso le 18.30 una discussione tra due residenti con casa in un condominio della rampa e cinque gestori di un ufficio all’interno dello stesso stabile è degenerata.
I due gruppetti si erano affrontati pare per dirimere un normale contrasto di condominio, quando però gli animi si sono improvvisamente scaldati.
I due che abitano in altrettanti appartamenti del condominio, entrambi italiani, erano di fronte a cinque persone di nazionalità bangladese che lavorano in un ufficio vicino.
A un certo punto però la discussione ha preso una brutta piega. Dalle parole si è passati alle mani e un italiano ha tirato fuori un coltello.
Alla vista dell’arma i cinque che stavano discutendo con lui gli sono però balzati addosso nel tentativo di disarmarlo.
Nella colluttazione è scorso sangue: uno dei cinque bangladesi è rimasto ferito alla mano.
Sul posto è stata chiamata la polizia che alla fine delle indagini ha denunciato l’uomo che aveva estratto il coltello per porto abusivo d’arma e lesioni.
Tre persone sono poi ricorse alle cure del pronto soccorso, nessuna è però stata giudicata grave. Tra esse anche l’uomo che aveva estratto il coltello, per alcuni traumi alla testa.
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