Rissa per le valigie in calle Vallaresso un ferito all’ospedale

Giovedì sera una scazzottata tra porter veneziani e i titolari di un bed & breakfast che accoglievano i loro clienti stranieri
Di Vera Mantengoli e Carlo Mion

A Venezia i bagagli dei turisti stanno diventando merce preziosa, quasi quanto lo erano le pepite al tempo della corsa all’oro. Anche qui in città la febbre del bagaglio a volte acceca, come dimostra l’ennesima scazzottata per accaparrarsi qualche valigia, rissa finita giovedì in tarda serata con un ferito all’ ospedale. Questa volta non si tratta però di bengalesi, ma di veneziani e il teatro del litigio non è Piazzale Roma e nemmeno la stazione Santa Lucia, ma i masegni tra Calle Vallaresso e l’imbarcadero del 2 davanti ai Giardinetti di San Marco. Il litigio è scoppiato tra il personale che si occupa di accogliere i turisti ai battelli per accompagnarli negli appartamenti e i portabagagli che svolgono questo lavoro in maniera regolare per la Cooperativa San Marco.

La scintilla che ha fatto scoppiare la rissa è stata la discussione su chi doveva portare i bagagli dei turisti, se la persona che li era andati a prendere e che poi fa il check in nel bed & breakfast, o i portabagagli del posto. Nel primo pomeriggio nessuno dei lavoratori della riva diceva di aver visto o sentito nulla dell’episodio, ma poi invece è arrivata una spiegazione sulla dinamica della lite da parte dei lavoratori della Cooperativa San Marco. Sembra che la persona che accoglie i turisti abbia detto ai portabagagli veneziani che si sarebbe occupato lui di portare le valigie dei suoi clienti (due adulti francesi) nel rispettivo appartamento.

A quel punto i portabagagli veneziani hanno replicato che invece era la loro mansione, ma senza essere ascoltati. Dopo un vivace scambio di parole, la persona che fa il check in se n’è andata con i suoi clienti per poi tornare subito dopo sul posto a «sistemare la faccenda», supportato da un altro uomo. A quel punto le offese hanno ricominciato a volare, seguite questa volta da spinte e da qualche pugno.

Per placare gli animi è intervenuto un altro portabagagli veneziano che, separando i litiganti, ha ferito la persona che aveva accompagnato i propri clienti nell’appartamento.

Che regole ci sono a proposito? Chi si deve far carico dei bagagli? Quello che emerge è che, anche in questo caso, le regole non sono chiare. Martedì prossimo le altre tre società che si occupano di portare i bagagli tra Piazzale Roma e la stazione Santa Lucia (Società Cooperativa Venezia 1907, Portabagagli del Porto di Venezia e Trasbagagli) si troveranno per decidere se manifestare davanti a Ca’ Farsetti, date le continue richieste andate a vuoto di parlare con il sindaco Luigi Brugnaro. In questo caso i disagi sono provocati dal fatto che l’area della stazione è piena di bengalesi che hanno avviato questa attività aprendo una Scia in Questura. Le tre società ribadiscono da oltre un anno che questa procedura non è controllata e che bisogna applicare delle tariffe standard. Insomma, si chiede all’amministrazione che ci siano delle regole e che vengano applicate con una certa urgenza dato che la sete di bagagli provoca sempre più disagi agli stessi lavoratori.

E la tensione sale nuovamente soprattutto tra il Ponte di Calatrava e la Stazione ferroviaria. Coloro che hanno il nulla osta da parte del Comune per svolgere il lavoro di portabagagli segnalano che da alcune sere sono ricomparsi numerosi abusivi, che oltre a possedere un carro per il trasporto delle valigie indossano pure le casacche fosforescenti di colore arancione o giallo con la scritta porter.

Insomma, sembrano a tutti gli effetti dei portabagagli autorizzati. Non solo, segnalano che con maggiore frequenza i responsabili dei b&b arrivano a Santa Lucia o a Piazzale Roma per occuparsi dei bagagli dei clienti direttamente.

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