Rissa per il “marciapiede” Tre arrestati in via Piave

Sono un trans peruviano, una prostituta romena (naso rotto) e il suo protettore Il sudamericano accusava la donna dell’Est di rubargli i clienti e l’ha aggredita
Di Carlo Mion
Mestre: operazione della Polizia di Stato in via Piave. lightimage
Mestre: operazione della Polizia di Stato in via Piave. lightimage

Rissa tra prostitute e sfruttatori per il controllo di un tratto di marciapiede. Tre arresti, mercoledì notte, in via Piave. Protagonisti un trans peruviano di 43 anni, una prostituta romena di 38 e il suo compagno protettore, pure lui romeno, di 34. Ad avere la peggio è stata la prostituta romena ricoverata in ospedale con il setto nasale rotto.

Tutto ha inizio intorno alle 2 di notte, quando alla centrale della Questura arrivano le telefonate di alcuni passanti che avvertono di una rissa in via Piave, all’angolo con via Cavallotti. Quando sul posto arrivano gli agenti di due volanti trovano tre persone che si stanno picchiando. Si tratta di una donna, di un trans e di un giovane. Tutti stranieri. La donna e il trans la polizia li conosce bene, in quanto si prostituiscono in via Piave: il trans peruviano da qualche anno, mentre la donna è arrivata da pochi mesi su quel marciapiede. I poliziotti faticano non poco per dividerli, anche perché gli stessi agenti vengono pure aggrediti. Alla fine i tre sono stati bloccati. Sul volto e sul corpo i segni della colluttazione. La donna romena perdeva sangue dal naso, il trans aveva dolori al basso ventre e il romeno si lamentava per un colpo ricevuto ad una gamba.

Portati in questura, mentre la romena veniva medicata dai sanitari di un’ambulanza e successivamente trasportata all’ospedale dell’Angelo, i poliziotti ricostruivano l’accaduto.

La rissa era scoppiata perché il trans riteneva che la romena era arrivata in un tratto di marciapiede dove lavora lui e che considera “suo”. In sostanza l’accusa era quella che le stava portando via i clienti. Da qualche giorno c’erano degli avvertimenti nei confronti della romena, mercoledì notte sono passati alle vie di fatto. Il trans ad un certo punto si è avvicinato alla donna e ha iniziato a strattonarla e a tirarle i capelli. La prostituta a quel punto, visto che l’altro era muscoloso, ha chiamato il compagno che altro non è che il protettore. Ma prima che questi arrivasse ha rimediato due pugni in pieno volto. Uno di questi le ha spaccato il setto nasale.

Alla fine tutti e tre sono stati arrestati e portati in carcere, in attesa della convalida dell’arresto e del processo per direttissima che si svolgerà questa mattina in tribunale a Mestre.

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