Rissa per gelosia in centro a Chioggia: quttro denunciati

CHIOGGIA. Quattro denunciati per rissa. È questo, fino ad ora, l'esito delle indagini che la polizia sta conducendo sullo scontro tra alcuni nordafricani e alcuni chioggiotti avvenuto domenica mattina in calle Ponte Scarpa, e che ha portato al ferimento, con arma da taglio, di due persone (un chioggiotto e un egiziano) e a lievi lesioni a carico di una terza persona (una donna chioggiotta). Il reato di rissa non distingue tra aggressori e aggrediti, ma accomuna tutti i protagonisti di uno scontro con uguali responsabilità.
Ma questo è l'attuale stadio delle indagini e alcune novità potrebbero provenire dagli accertamenti successivi. In particolare da quelli che seguiranno alla denuncia presentata ieri sera, davanti ai carabinieri, dagli italiani (Luciano Perini, la sua fidanzata e un loro amico) che affermano di essere stati aggrediti dal gruppetto di arabi. Una denuncia per lesioni, violenza privata, violazione di domicilio e «quant'altro venga ravvisato nei fatti esposti», come recita la formula di rito, nei confronti dell'egiziano (chiamato Rico) e del marocchino rintracciati dalla polizia sul luogo dello scontro e di un chioggiotto, da loro conosciuto, che avrebbe fatto da “palo”. Stando alla versione degli italiani querelanti, il gruppetto di arabi, con l'amico chioggiotto, sarebbe arrivato, poco prima delle otto, alla porta della casa dove vivono e pestando i pugni e urlando, avrebbero chiesto di “parlare” col Perini, che stava dormendo. Quando quest'ultimo è sceso, insieme alla fidanzata, e ha aperto la porta, sarebbe stato aggredito a pugni e testate e perfino con un coltello, non ritrovato sul posto. Chi maneggiava quel coltello? Era la sola arma usata nello scontro? Toccherà agli inquirenti accertarlo e ciò potrebbe cambiare la natura delle accuse nei confronti delle persone implicate.
Secondo gli italiani aggrediti, infatti, quel coltello avrebbe ferito sia il Perini, che l'egiziano (una sorta di “fuoco amico”) a causa dell'affollamento di cinque persone nello stretto ingresso della casa in cui è avvenuto lo scontro. Se questo fosse dimostrato, l'ipotesi di una rissa decadrebbe a favore di fattispecie ben più pesanti: dalle lesioni aggravate al tentato omicidio. Altro capitolo è quello degli episodi che hanno preceduto lo scontro di domenica: in particolare l'incendio del bar gestito dal Perini, in calle San Giacomo, avvenuto a metà febbraio, ad opera di ignoti. C'è una relazione tra i due episodi? Al momento non è chiaro.
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