Rissa furiosa a mezzanotte due clochard all’ospedale

Paura a Cannaregio: un italiano e un argentino si sono affrontati a colpi di cocci di bottiglia per futili motivi. Avvertiti i carabinieri, scattano le denunce per lesioni

Furiosa lite tra due clochard, due uomini che vivono sulla strada, che se le sono date di santa ragione a Cannaregio sabato, verso la mezzanotte. Sono stati alcuni residenti e passanti a dare l’allarme con una telefonata al 112, il numero di emergenza della sala operativa dei carabinieri.

I militari, quando sono arrivati a Cannaregio, hanno trovato due uomini, un italiano e un argentino, rispettivamente di 58 e 45 anni, noti che come senza fissa dimora, che si stavano affrontando con violenza, ferendosi in varie parti del corpo con dei pezzi di bottiglie rotte, al punto che quando sono intervenuti i carabinieri a dividerli i due erano pieni di ferite a braccia e gambe e riportarli alla calma è stata una impresa. I due sono stati condotti al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Venezia dove sono stati medicati dai sanitari del nosocomio. Per loro una prognosi di massimo una decina di giorni: medicati, sono stati dimessi.

Ad attenderli fuori dall’ospedale c’erano i carabinieri della Compagnia di Venezia che hanno proceduto a denunciarli per lesioni personali. La rissa è stata notata da varie persone che hanno telefonato ai carabinieri richiedendo un immediato intervento. Grazie all’arrivo dei militari del Nucleo Natanti si è quindi evitato il peggio perché la rissa tra i due, rischiava di degenerare ancora.

Non sono stati resi noti i motivi della furiosa zuffa, definiti dagli investigatori futili. Non c’entra nulla il racket delle elemosine, ma forse a scatenare la violenza vecchie ruggini tra i due uomini.

E i carabinieri sono dovuti intervenire ieri pomeriggio verso le 17 in Fondamenta della Misericordia perché un uomo, molto alterato forse per l’alcol, stava prendendo a calci e spallate la porta della mensa della Betania. I militari hanno bloccato e calmato l’uomo.

Mitia Chiarin

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