Rissa e feriti: la polizia chiude il bar "Good Side"

Risposta in tempi rapidi a Marghera dopo la richiesta dei residenti e della Municipalità: "Occorre fare rispettare la legge"
Sparatoria in piazza mercato a Marghera
Sparatoria in piazza mercato a Marghera
MARGHERA. Dopo l'ennesima rissa di mercoledì al bar "Good side" di via Rossarol a Marghera i residenti avevano chiesto interventi immediati prima che ci scappasse un ferito grave o il morto. 
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La Questura ha agito in tempi rapidissimi: questa mattina, venerdì 25 agosto, la licenza è stata sospesa. I poliziotti stanno notificando l’ordine di chiusura.
 
L'ultima rissa, iniziata con un alterco fra avventori e il titolare cinese, è finita con un nordafricano che ha sfasciato il locale con un bastone: il titolare l'ha rincorso con una spranga prima che arrivassero le forze dell'ordine.
 
Una situazione ormai diventata insostenibile, fuori controllo, sulla quale era intervenuto il presidente della Municipalità Gianfranco Bettin. «Queste ripetute violenze all'angolo tra la piazza di Marghera e via Rossarol» sottolinea Bettin «sono l'ennesimo episodio che conferma che la zona finisce fuori controllo, e che fuori controllo sono alcuni locali pubblici. In piazza e nei dintorni vi sono esercizi pubblici di grande correttezza e professionalità. Ma ve ne sono altri troppo spesso fuori controllo, pullulanti di spacciatori, di violenti, di incivili, nei cui confronti i gestori o sono complici o sono impotenti».Per Bettin era necessario intervenire con un forte segnale di presenza delle istituzioni e della legge. 
 
«Abbiamo chiesto al questore e al sindaco e al comandante della polizia municipale» dice «di provvedere chiudendo anche qualche locale a chi è incapace o renitente di fronte al compito di mantenere la quiete e il decoro al proprio interno».
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Ora la risposta delle istituzioni: il locale resterà chiuso proprio per non aver rispettato il testo unico di pubblica sicurezza.
Per Bettin questa risposta era necessaria, visto che si tratta di un'area «quella che va da piazzale Concordia, a Sant'Antonio in cui da tempo bazzicano spacciatori, sia nei locali sia nei giardini. La piazza è anche spesso teatro delle imprese di giovanissimi teppisti a danno di cittadini inermi».Bettin infine sottolinea il rischio legato a una possibile chiusura dell'ex Sacro Cuore - Casa delle associazioni di Marghera. Una situazione che potrebbe a detta del presidente della Municipalità, aprire un nuovo "buco nero" in piazza, con relativi degrado e malavita. 
 
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