Risparmi e nuovi servizi Nasce l’Unione Comuni

Entro sei mesi Mirano, Spinea, Noale, Martellago, Santa Maria di Sala e Salzano riuniranno i comandi dei vigili e le direzioni di economato, personale e messi
Di Filippo De Gaspari
MIRANO: PRESENTAZIONE NUOVI MEZZI DELLA POLIZIA LOCALE: 28/2/06 LIGHT IMAGE
MIRANO: PRESENTAZIONE NUOVI MEZZI DELLA POLIZIA LOCALE: 28/2/06 LIGHT IMAGE

MIRANO. Il matrimonio s’ha da fare. Già a fine mese le prime delibere approderanno nei Consigli comunali per essere votate ed entrare poi nella fase esecutiva. Entro il primo semestre del 2014 nascerà così l’Unione del Miranese: sei comuni, 120 mila abitanti. I sindaci hanno dato forma al progetto, la bozza ora coinvolge la Regione e, a breve, diventerà pubblica nei singoli Consigli comunali.

Territorio. Ad oggi l’ambito geografico dell’Unione è il Miranese. Resta in stand-by l’aggregazione con i comuni della Rivera, dove già esiste un’Unione territoriale tra Dolo, Fiesso, Fossò e Campagna Lupia. Se ne potrà però riparlare in futuro, con una “Unione tra unioni”. Quella del Miranese intanto sarà formata dai sei comuni del comprensorio (tutti meno Scorzé). Quindi Mirano, Spinea, Noale, Martellago, Santa Maria di Sala e Salzano. In totale circa 120 mila abitanti, quarta “città” del Veneto per residenti dopo Venezia, Verona e Padova. Pianiga, a questo punto, a metà strada tra Miranese e Riviera, deve decidere con chi aggregarsi.

Funzioni. Scontata l’aggregazione della protezione civile (che già da tempo opera in una logica di distretto) e la polizia locale. Finora è quest’ultima la novità più importante e prossima: già entro giugno i sei comandi municipali saranno riuniti in un solo corpo di polizia, che avrà sede in villa Belvedere a Mirano, scelta come luogo di rappresentanza dell’Unione. A livello di servizi i sei comuni condivideranno quelli relativi al commercio, al personale e ai messi.

Polizia. Aperta la partita per il comandante del corpo Miranese, intanto però i comuni hanno l’urgenza di risolvere questioni logistiche. Prima tra tutte quella relativa ai mezzi: villa Belvedere è una sede di prestigio ma ha la pecca di non poter ospitare le auto di servizio, che nel parco non possono proprio entrare. Mirano avrebbe una soluzione pronta, quella dei 20 posti auto nel parcheggio interrato, chiuso e sicuro, di via Vivaldi, troppo lontano però dal parco Belvedere. Intanto a Mirano i vigili stanno già organizzando il trasloco, pronti a lasciare entro alcuni mesi il comando di via Macello.

Tempi. A fine mese è previsto un incontro dei sindaci in Regione per limare gli ultimi aspetti, sotto l’egida dell’assessore regionale agli Enti locali Roberto Ciambetti, che ha già benedetto l’operazione. Poi saranno coinvolti i consigli comunali. La delibera di adesione all’Unione dei comuni del Miranese dovrà passare in tutti i parlamentini locali. Poi l’associazione dei servizi entrerà nella fase attuativa.

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