«Rischio autolesionismo, Perale va guardato a vista»

Il prof accusato dell’omicidio dei fidanzati sta affrontando la perizia psichiatrica. Di fronte ai segnali di difficoltà emotive, la difesa ha chiesto più controlli in cella

MESTRE. Le sedute molto ravvicinate con gli specialisti incaricati della perizia psichiatrica stanno mettendo a dura prova Stefano Perale, il docente di inglese di 50 anni accusato del duplice omicidio dei fidanzati Biagio Buonomo e Anastasia Shakurova, che era incinta al quinto mese. Scavare nel passato, con l’aiuto e la mediazione degli psichiatri e degli psicologi, per capire come un uomo che tutti descrivevano come tranquillo e di compagnia possa essersi macchiato di un delitto così efferato, sta creando forti difficoltà emotive all’indagato. Anche in vista delle prossime sedute in carcere a Santa Maria Maggiore, durante le quali Perale dovrà ricostruire la sera e la notte del delitto, tra il 17 e il 18 giugno scorsi, i suoi difensori, gli avvocati Matteo Lazzaro e Nicoletta Bortoluzzi, temono che Perale possa rendersi protagonista di atti di autolesionismo.

I fidanzati Anastasia Shakurova e Biagio Buonomo
I fidanzati Anastasia Shakurova e Biagio Buonomo

Per questo i legali hanno presentato al tribunale e al pubblico ministero Giorgio Gava, titolare delle indagini, la richiesta che per Perale la polizia penitenziaria adotti criteri più stingenti di sorveglianza. Ovvero il controllo a vista da parte di un agente per evitare che il detenuto possa perdere la testa. Il docente di inglese è in cella con Mauro Padoan Cappella, l’insegnante di 55 anni che ai primi di luglio ha ucciso la madre Sonia a Marghera. L’udienza per l’esposizione della relazione sulla perizia psichiatrica, che dovrà determinare la capacità di intendere e volere di Perale al momento del fatto e attualmente e la sua eventuale pericolosità sociale, è fissata il 13 dicembre davanti alla giudice per l’udienza preliminare Marta Paccagnella. Ma non è escluso che i professionisti nominati dal tribunale, Gianfranco Rivellini e Antonella Spacca, possano chiedere una proroga.

La perizia psichiatrica si svolge in incidente probatorio: i risultati potranno essere usati come prova in un eventuale dibattimento. Perale è accusato di duplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dall’uso del veleno, di violenza sessuale aggravata su Anastasia mentre lei era ormai tramortita e di procurato aborto.

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