Rischia di rimanere con la faccia paralizzata. Salvato a Chioggia
Delicata operazione tra più équipes per poter rimuovere una massa tumorale dal nervo facciale di un uomo
CHIOGGIA. Operazione “inedita” a Chioggia con la rimozione di un tumore benigno alla parotide, grosso come un mandarancio, che deformava il volto di un uomo. L’intervento di chirurgia cosiddetta maggiore è stato svolto nei giorni scorsi dall’equipe di Orl di Chioggia in collaborazione con il professor Roberto Spinato, coordinatore di progetto per il Dipartimento funzionale per la Chirurgia del distretto cranio cervicale dell’Usl 3.
L'équipe chirurgica che ha operato
Un’operazione particolarmente complessa perché la massa comprimeva il nervo facciale e la sua rimozione poteva provocare la paralisi permanente del volto. L’intervento è stato eseguito alla perfezione, l’uomo ha ritrovato la sua fisionomia originaria e dopo pochi giorni di ricovero è tornato a una vita normale.
«La parotide del paziente si era ingrossata» spiega Spinato, «fino a trasformarsi in una massa duro-elastica di cinque centimetri a stretto contatto con il nervo facciale, comprimendo il ramo marginale che mantiene l'espressività e funzionalità del labbro inferiore. Un handicap estetico che procurava al paziente anche dolore e sempre più fatica nel cibarsi regolarmente».
Fino a qualche anno fa l’Orl di Chioggia si occupava solo della cosiddetta interventistica minore, ora grazie alla collaborazione tra ospedali, in città sono possibili anche interventi di chirurgia maggiore che necessitano per la realizzazione e il buon risultato di personale altamente qualificato e tecnologie al passo con i tempi.
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