Riqualificazione abitativa lavori in ottanta case popolari
MARGHERA. Al via i lavori in un’ottantina di case popolari di Marghera, 69 alloggi vuoti da risistemare completamente e altri 10 assegnati ma bisognosi di intervento. È iniziato ieri il grande lavoro di riqualificazione abitativa della zona sud di Marghera, che sta portando avanti Insula spa per conto del Comune. La gara è stata affidata alla impresa Cognolato Srl di Albignasego (in provincia di Padova).
Ieri gli operai hanno cominciato ad allestire il cantiere che interverrà in 79 alloggi di edilizia popolare, di proprietà del Comune, tutti situati nelle vie Orione, del Lavoratore e Correnti. L’insediamento della nuova giunta Brugnaro ha fatto slittare in avanti il via ai lavori, che finalmente in questi giorni è arrivato dopo la consegna dell’appalto all’impresa padovana. Il finanziamento vale quasi 3 milioni di euro che arrivano dal Piano nazionale edilizia abitativa (soldi ministeriali che arrivano al Comune tramite la Regione) e che garantiscono una vasta attività di straordinaria manutenzione di alloggi del Comune: i lavori saranno eseguiti all’interno delle palazzine malandate di Marghera Sud e dove, con altri finanziamenti, Insula ha già avviato interventi sull’esterno, per esempio per realizzare i cappotti termici. In questo caso i cantieri sono tutti indoor: nuova divisione degli spazi degli appartamenti, interventi nelle singole stanze, sostituzione di caldaie, impianti di riscaldamento, impianti elettrici, completo rifacimento dei servizi igienici e poi interventi sugli infissi, la sostituzione di porte interne, portoncini di ingresso, finiture e pavimenti. Ieri la consegna dei lavori e i primi sopralluoghi degli operai.
«Con i lavori recuperiamo 69 alloggi vuoti che potranno così essere assegnati a nuovi inquilini e inoltre lavoriamo in altri dieci alloggi, già utilizzati», spiegano da Insula Spa, partecipata del Comune a cui è stata affidata la redazione del progetto di manutenzione straordinaria, che finalmente parte.
Un intervento atteso perché primo passo dell’attuazione del grande progetto di trasformazione di Marghera Sud, che avrà il suo apice nelle trasformazioni che interesseranno l’area delle Vaschette dove, dopo le demolizioni, si attendono le bonifiche preventive ad un piano di riqualificazione urbana che porterà nuova residenza, servizi ma anche la piscina tanto attesa dai cittadini, quella che il fondo Lucrezio si è impegnato a realizzare e che in primo momento si prevedeva in via delle Macchine, nell’area Mof, oramai praticamente finita. «Il via ai cantieri è il segnale che si fa sul serio», dice il presidente della Municipalità Gianfranco Bettin. «Mentre si lavora per preparare il futuro di Marghera sud, questi cantieri servono a risolvere i veri problemi dei cittadini di questa parte importante di Marghera».
Sulle Vaschette nei giorni scorsi è intervenuto anche il sindaco Brugnaro che sogna «torri alte cento metri per la residenza», poco lontano dal vecchio petrolchimico. Un sogno accennato anche allo stesso Bettin che commenta: «Vedremo cosa si riuscirà a fare».
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