Ripulite tutte le slot al bar “Bella Gioia” Bottino 10 mila euro

CHIOGGIA. Raid notturno al bar Bella Gioia di Borgo San Giovanni. L'altra notte qualcuno che, evidentemente conosce la zona o l'ha “esplorata” per preparare il colpo, ha attraversato il giardinetto...

CHIOGGIA. Raid notturno al bar Bella Gioia di Borgo San Giovanni. L'altra notte qualcuno che, evidentemente conosce la zona o l'ha “esplorata” per preparare il colpo, ha attraversato il giardinetto che si trova sul retro del bar, raggiungendo una finestra nascosta alla vista di chi passa per la strada principale del quartiere, via Granatieri di Sardegna. L'ha forzata ed è entrato direttamente nella sala slot del locale, dove si trovavano oltre una ventina di macchinette per videogiochi.

Gli ignoti ladri, quindi, hanno forzato, una per una, tutte le slot, portandosi via l'incasso, che potrebbe ammontare almeno a una decina di migliaia di euro. Quindi se ne sono andati dalla stessa via dalla quale erano entrati. I proprietari si sono accorti del furto solo la mattina dopo, quando sono andati ad aprire il locale per iniziare la consueta attività quotidiana. Il bar è anche dotato di telecamere interne ma le immagini registrate non sarebbero state ancora visionate. Tuttavia, se chi ha compiuto il furto non è uno sprovveduto, è probabile che le eventuali persone immortalate nel video siano ben bene mascherate, in modo da non essere riconoscibili. Il locale in questione dispone di una certa “abbondanza” di slot machines perché è collegato a una società polesana che si occupa proprio della distribuzione di questi apparati. Nel giro di poche settimane è questo il secondo furto di una certa entità che viene compiuto nel quartiere. Esattamente un mese fa, il 20 febbraio, era stata la storica concessionaria Essediauto a subire le attenzioni dei ladri che si erano portati via due automobili nuove di zecca, per un valore complessivo di 25-28miula euro. Anche in quel caso la strada seguita per entrare nei locali della concessionaria aveva rivelato una buona conoscenza dei luoghi. Il problema era capire se si trattava di una conoscenza “naturale” del quartiere o acquisita tramite opportuni appostamenti. C'è, poi, sempre la classica pista del “giocatore che si vendica”, ma sarebbe come cercare un ago nel pagliaio, dato che, alle slot machines, perdere è la regola e vincere rappresenta l'eccezione.

Diego Degan

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