«Riprendete subito le ricerche di Isabella»
PADOVA. «Chiediamo che le ricerche di Isabella riprendano subito visto che ritrovare il suo corpo è l’interesse primario di questa inchiesta. Oggi stesso farò la mia richiesta ufficiale in procura, consigliando anche l’impiego di Angelo Devich, esperto altoatesino nella ricerca di persone scomparse». È la richiesta alla Procura di Gian Mario Balduin, avvocato dei Noventa che si fa portavoce dei familiari di Isabella, in primis la mamma Ofelia e il fratello Paolo. Dagli accertamenti effettuati nella villetta di Freddy, sarebbe emersa una traccia di dna maschile, ma si attendono ulteriori verifiche. Gli accertamenti irripetibili, che saranno resi noti questa settimana, forniranno tutte le informazioni sulle tracce “a schizzo” su una parete della cucina e sul pavimento. Per ora, visto che Freddy e sua sorella Debora non parlano, resta la verità detta da Manuela, ossia che la segretaria sarebbe stata colpita a morte proprio da Debora con una mazzetta da muratore. La notte dell’omicidio lei era arrivata nella villetta di Freddy verso mezzanotte e trequarti. Subito Freddy e Debora l’hanno informata che Isabella era stata uccisa, anche se non le è stato detto dove era stato nascosto il cadavere. Non trova conferma ufficiale la notizia del ritrovamento di una mazzetta nelle adiacenze della villetta di Freddy a Noventa. La speranza della difesa è che per Manuela si arrivi presto a farla uscire di prigione, magari con l’obbligo di firma.
È stata una Pasqua di dolore quella appena trascorsa per tre mamme padovane. Quella che sta soffrendo più di tutte perché lei la figlia non la vedrà mai più, è Ofelia Rampazzo, la madre di Isabella Noventa. Ma ci sono anche Dolores Rossi, la madre di Freddy e Debora Sorgato, e Rosalba Fabris, la mamma di Manuela Cacco. La vita di Ofelia si è fermata. Non sorride più, pensa solo alla figlia e se potrà mai avere la consolazione di darle una degna sepoltura. La giornata l’ha trascorsa col figlio Paolo, «negli anni scorsi mia mamma ci teneva al giorno di Pasqua, quest’anno è stato tutto differente. Per lei il tempo si è fermato per sempre».Dolores Rossi, da quando i figli sono in carcere, ha come occupazione principale quella di prendersi cura del nipote, il figlio di Debora. Con lui ha trascorso il giorno di Pasqua. Una situazione simile a quella che ha vissuto Rosalba, la mamma di Manuela Cacco. Questa doveva essere una Pasqua più felice di tutte le altre grazie all’arrivo della prima nipotina di Manuela.
Carlo Bellotto
Alice Ferretti
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