Ripascimento della spiaggia «La sabbia arrivata è melmosa»

Jesolo. È polemica sulla qualità dei lavori e le previsioni meteo fanno temere anche una mareggiata Il presidente di Federconsorzi, Cattai: «È tutto controllato dall’Arpav e la gestione è del Genio Civile»
COLUCCI -DINO TOMMASELLA - JESOLO - Il ripascimento in zona Torretta 33
COLUCCI -DINO TOMMASELLA - JESOLO - Il ripascimento in zona Torretta 33

JESOLO. Ripascimento al lido, la spiaggia della Pineta osservata speciale e si temono nuove mareggiate nei prossimi giorni. Si prevedono infatti dal 26 aprile alta marea e vento di scirocco. Una combinazione esiziale per la spiaggia sul litorale est di Jesolo che è quella più esposta all’erosione e in ritardo con il ripascimento. La Federconsorzi controlla costantemente il meteo, ma intanto è già polemica sulla sabbia che verrà utilizzata nella zona est di Jesolo. Il blogger Claudio Vianello ha subito iniziato a scattare le foto degli ammassamenti di sabbia prelevata alla voce, adombrando che sarà eccessivamente “limosa”, quindi fangosa.

«Con tutto quello che hanno speso in questi decenni per il ripascimento», dice Vianello, «probabilmente Jesolo Pineta potrebbe avere la sabbia piena di pepite d’oro. Viceversa, anche quest’anno si ritrova a fare i conti con la sabbia pseudo-dorata e color del limo che creerà i soliti disagi anche successivamente, essendo fangosa e di qualità inferiore».

Il presidente della Federconsorzi, Renato Cattai, risponde con decisione a Vianello e ai detrattori. «La questione della sabbia dalla foce, non è competenza del Comune», precisa il presidente Cattai, «né nostra. In ogni caso la sabbia è vagliata dall’Arpav e ha dato esito positivo, pescata alla foce. Poi dovrebbe tornare accettabile con il sole e l’esposizione e non restare nera. La gestione di questa fase compete al Genio Civile e non a noi. La Federconsorzi per poter affrontare questi problemi ha tenuto come sempre la duna a monte della spiaggia che andrà a essere spianata e ricoprire per 30 o 40 centimetri la sabbia di colorazione diversa».

«Siamo invece preoccupati più che altro perché le previsioni meteo sono allarmanti con una forte alta marea prevista per il 26 e venti di scirocco. Cerchiamo almeno di mantenere questa sabbia che è stata garantita, perché se viene una burrasca avremo dei problemi seri e allora Vianello dovrà preoccuparsi per qualcosa di più concreto delle solite critiche facili. I lavori in Pineta dovrebbe proseguire poi sulla base di un prossimo incontro con l’amministrazione comunale, per pianificare gli spianamenti che ci porteranno a regime anche per la Pineta. Compatibilmente con le condizioni meteo», conclude il presidente della Federconsorzi, «la Pineta sarà pronta con la sua spiaggia per la metà di maggio».

In questi giorni bisognerà pertanto alzare l’attenzione sulla spiaggia a partire da piazza Torino e fino a Cortellazzo per capire se bisognerà fermare i lavori per poi riprenderli a seconda dei risultati di eventuali mareggiate previste a partire da domani e che potrebbero durare un paio di giorni fino a venerdì.

Giovanni Cagnassi

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