Rinunciano al contributo per darlo a chi ha più bisogno

DOLO. Oltre 100 persone si sono recate lunedì e martedì allo “Sportello Tornado” aperto nel municipio di Dolo per offrire assistenza alle persone danneggiate dal tornado in attesa della...

DOLO. Oltre 100 persone si sono recate lunedì e martedì allo “Sportello Tornado” aperto nel municipio di Dolo per offrire assistenza alle persone danneggiate dal tornado in attesa della distribuzione dei 417 mila euro, raccolti nel conto corrente attivato dal Comune. «Abbiamo avuto una grande affluenza», commenta l'assessore Giorgia Maschera, «c'è qualche difficoltà con gli anziani perchè alcuni sono senza conto corrente, ma con l’aiuto dei figli stiamo andando loro incontro. Credo che questo sportello sia stato fondamentale. Una signora si è fermata e mi ha preso le mani dicendomi che è stato un dono dal cielo». La collaborazione dello sportello proseguirà, «con le aziende infatti», aggiunge Maschera, «abbiamo deciso di prendere appuntamento anche per i giorni successivi».

Lo sportello ha fatto emergere ancora una volta la grande solidarietà nata tra le persone colpite dal tornado. «Alcune persone, o aziende», racconta l'assessore Matteo Bellomo, «hanno rinunciato al loro contributo, sostenendo che sono in grado di farcela da soli, e che quindi preferiscono che la loro quota venga distribuita a chi ha più bisogno». Soddisfazione anche per le modalità con cui è stata prevista la distribuzione. «I cittadini hanno apprezzato il fatto che non è necessario presentare un particolare documentazione», prosegue Bellomo, «e che hanno un anno di tempo per esibire i documenti giustificativi».

Nel frattempo la “Associazione Famiglie Tornado 8/7/2015” ha confermato che il 12 dicembre dalle 14 in località Cesare Musatti a Dolo si terrà “Affinchè al vento non segua il silenzio”. Una manifestazione per tenere alta l'attenzione sulle condizioni in cui versano le famiglie colpite dal tornado che, dopo mesi dal disastro, sono ancora in difficoltà. Il corteo partirà dal distributore di carburante, percorrerà la Brentana fino alla nuova rotonda della Bretella Est.

Giacomo Piran

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