Rinoplastica, paziente sfigurata chiede 500mila euro di risarcimento

Cinquantenne di San Donà fa causa a clinica privata di Padova: si era sottoposta a operazione di chirurgia estetica
20070306 - PAVIA - CRO - SANITA': GIOVANE IN COMA; CAPO RIANIMAZIONE, POCHE SPERANZE. L'interno del San Matteo di Pavia, con due infermiere che prestano assistenza al ragazzo in coma. Il direttore del reparto di Rianimazione 1 del San Matteo, prof. Antonio Braschi ha confermato oggi che Paolo Acerbi, il giovane di 19 anni che ha perso conoscenza durante un intervento di rinoplastica sabato mattina, è in stato di coma profondo. ANSA/EMMEVI/on......
20070306 - PAVIA - CRO - SANITA': GIOVANE IN COMA; CAPO RIANIMAZIONE, POCHE SPERANZE. L'interno del San Matteo di Pavia, con due infermiere che prestano assistenza al ragazzo in coma. Il direttore del reparto di Rianimazione 1 del San Matteo, prof. Antonio Braschi ha confermato oggi che Paolo Acerbi, il giovane di 19 anni che ha perso conoscenza durante un intervento di rinoplastica sabato mattina, è in stato di coma profondo. ANSA/EMMEVI/on......

SAN DONA’. Rinoplastica andata male, la paziente sfigurata visitata dal medico legale. La donna di 50 anni, residente nel Sandonatese, che si è sottoposta a un delicato intervento di chirurgia plastica al naso in una struttura privata di Padova, ha fatto causa al chirurgo che l’ha operata e chiesto un risarcimento di 500 mila euro. Assistita dal suo avvocato, il legale di San Donà Angelo Lorenzon, sta adesso affrontando la trafila delle visite per stabilire il danno subito.

Nei giorni scorsi la donna, che nel frattempo è stata visitata anche all’ospedale di Vienna per cercare una soluzione che le restituisca il sorriso di un tempo, è stata visitata dal medico legale, il dottor Antonello Cirnelli, il quale ha potuto constatare di persona lo stato in cui si trova dopo l’intervento, con vari problemi estetici al volto legati all’operazione. Il medico legale si è adesso avvalso del supporto di un altro chirurgo plastico che la visiterà a suo volta nei prossimi giorni per accertare con perizia quanto la donna ha dovuto subire e ricostruire gli errori commessi in sala operatoria.

Un episodio che ha fatto discutere negli ambienti della chirurgia plastica, tanto che il dibattito è arrivato fino a Roma e ha coinvolto varie associazioni dei medici in merito. Sembra che durante l’intervento eseguito nella struttura privata a
Padova, siano stati interessati dei muscoli facciali e dei nervi, sfigurando di fatto questa avvenente signora residente nel Sandonatese il cui volto è ora profondamente segnato dal bisturi. Non solo. La donna avrebbe contratto un virus nel corso dell’intervento chirurgico a
Padova. Ad aggravare la situazione, la circostanza che l’intervento eseguito non sarebbe stato coperto da assicurazione.

Le indagini sono in corso e per il momento tutto è in mano al legale della donna. «Noi faremo causa al chirurgo che ha operato», aveva spiega l’avvocato Lorenzon dal suo studio di San Donà, «e anche alla struttura di Padova se saranno ravvisate ulteriori responsabilità. La mia assistita ha subito un danno grave dovuto all’imperizia dei medici. Non solo ha il volto sfigurato, perché sono stati interessati muscoli facciali, ma ha contratto anche un virus a causa di un batterio nel corso dell’intervento chirurgico di rinoplastica cui si è sottoposta. Chiederemo pertanto un risarcimento da 500 mila euro per tutto quanto ha subito e per i danni permanenti che purtroppo non potranno essere superati con altri interventi correttivi».

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