Rincari Actv, il sindaco chiede una riduzione

Martellago. Barbiero evidenzia la disparità di trattamento con Trivignano «Siamo il primo comune della cintura, spero che l’azienda ne tenga conto»

MARTELLAGO. Il sindaco di Martellago, Monica Barbiero, ha preso carta e penna e scritto ad Actv per chiedere delle modifiche, e magari contenerle, all’aumento dei prezzi dei biglietti e abbonamenti che scatterà domani e riguarderà tutte le linee extraurbane. La lettera è stata spedita questo fine settimana e lo ha comunicato ieri mattina durante la seduta del consiglio comunale.

Già nei giorni scorsi, l’associazione «Noi con Martellago, Maerne e Olmo» si era appellata proprio a Barbiero per chiedere di farsi tramite con Actv, vista la disparità di trattamento con la vicina Trivignano, nel comune di Venezia. Così, se all’interno di questo territorio la corsa semplice rimarrà di 1,30 euro, da Martellago a Mestre si passerà da 1,90 euro a 2,30 e fino a Venezia da 2,50 euro a 2,80. E pure gli abbonamenti cresceranno fino a 6 euro. «Siamo il primo comune della cintura», continua Barbiero, «e mi auguro che Actv sia disponibile a parlarne. Non è una missiva contro l’azienda di trasporto, ma la gente me lo ha chiesto ed è giusto farsi da portavoce». Da domani, dunque, lavori e studenti pagheranno di più.

Come Martellago, anche Spinea si troverà nella situazione di prezzi delle corse semplici, mentre l’abbonamento ordinario, per la terraferma passerà da 38 a 43 euro, per il capoluogo veneto da 42 a 48. Gli studenti, nel primo caso il costo salirà a 39 euro (ora 36), nel secondo 45 euro (oggi 40). Diversa la situazione per chi arriverà da Mirano, Salzano e Scorzè, considerate in un piano tariffario più alto: la corsa semplice per Mestre sarà di 2,80 (ora 2,50) e per Venezia 3,40 (oggi 3 euro). Un pendolare da e per Mestre pagherà la tessera 48 euro (sinora 42), e 53 euro per Venezia (oggi 46 euro). Lo studente, per Mestre pagherà 45 euro (invece di 40), per Venezia 49 (contro i 44).

Più care, ancora, per noalesi e salesi. Il primo per andare a Mestre spenderà 3,40 euro, per Venezia 4 euro. L’abbonamento mensile costerà rispettivamente 53 euro (oggi 46) e 57 euro (oggi 50) per un lavoratore, 49 euro e 53 euro per lo studente. Il secondo pagherà la corsa per Mestre 4 euro (oggi 3,50), per Venezia 4,60 euro (oggi 4). Considerando le tessere, il lavoratore pagherà 57 euro per Mestre (più 7 euro) e 61 euro per Venezia (più 7), lo studente 53 euro per la terraferma (più 5) e 57 euro per la laguna (più 5). A cascata, i rincari saranno all’interno del comprensorio, con Mirano un po’ il centro anche per la cittadella scolastica. Per chi arriverà da Spinea, Noale e Martellago pagherà 2,20 contro l’1,90 di oggi. Da Scorzè e da Santa Maria di Sala, il nuovo biglietto sarà di 2,80 euro (ora 2,50), mentre per Salzano, il rincaro sarà solo per l’abbonamento del lavoratore: da 30 a 31 euro.

Alessandro Ragazzo

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