Rilevamenti delle acque a Mira

Ma a Oriago cresce la rabbia per gli allagamenti causati dalle idrovore vecchie

MIRA. Parte domani l’ultima fase dei rilevamenti per la redazione del Piano della Acque di Mira con la rilevazione della rete urbana di deflusso delle acque piovane. Intanto sulla giunta comunale piove un diluvio di critiche da parte dei residenti e del comitato “Oriago che si muove”.

«Domani», spiega l’assessore Luciano Claut, «ci sarà l’ultima serie di controlli a cura dei tecnici del Consorzio Acque Risorgive coadiuvati da personale del Comune di Mira. Le operazioni dureranno quattro settimane e si svolgeranno ogni martedì e giovedì. Con questa ultima serie di rilevazioni», spiega l’assessore, «saremo in grado di completare efficacemente il Piano della Acque del nostro Comune, un piano che partendo dalla rete già attiva individuerà gli interventi da attuare per superare le criticità esistenti».

Ma intanto è ancora al calor bianco la polemica per il malfunzionamento delle pompe idrovore comunali sul Lusore che nella notte fa sabato e domenica sono andate in tilt per mancata manutenzione mandando sott’acqua garage scantinati e magazzini di una trentina di famiglie. L’area più colpita è stata quella di via Ghebba, via Emilia, via Liguria e via Basilicata.

«È da mesi», spiega Paolo Gasparini, residente in via Liguria, «che segnaliamo al comune che le pompe sono vecchie ed obsolete. Ma cosa aspettano? Che finiamo sott’acqua ad ogni pioggia? Anche stamattina gli uffici tecnici e dei lavori pubblici mi hanno assicurato che queste pompe saranno sostituite in tempi rapidi. Speriamo sia vero».

I residenti poi segnalano un altro problema sul Lusore, dal punto di vista idraulico. «Da anni», spiegano, «segnaliamo che un fossato continua a scaricare sul Lusore anche quando è in piena a causa del malfunzionamento di una boa che regola i flussi. Cosa aspetta il Consorzio di Bonifica a ripararla o a sostituirla?». (a.ab.)

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