Riforma Gelmini: Ca' Foscari la prima ad adeguarsi
E' Ca' Foscari la prima università ad adeguarsi alla riforma Gelmini. Il nuovo statuto è stato approvato venerdì
VENEZIA. E' Ca' Foscari la prima università ad adeguarsi alla riforma Gelmini. Il nuovo statuto è stato approvato venerdì e dunque quello veneziano è il primo ateneo italiano con una normativa interna conforme alla riforma del sistema universitario recentemente varata dal Parlamento.
A conclusione di un iter iniziato lo scorso anno (l'ultima fase ha riguardato l'adeguamento di alcune norme al dettato della nuova legge nazionale) il testo è stato definitivamente approvato e verrà ora inviato al ministero.
Lo statuto contiene elementi di novità sia nei principi ispiratori, sia nell'organizzazione delle strutture e degli organi dell'ateneo (spariscono ad esempio le facoltà) e introduce innovazioni anche al di là di quelle legate all'attuazione della riforma.
"Equo, sostenibile, meritocratico: è l'ateneo descritto dal nuovo testo fondativo di Ca' Foscari" dice una nota che sottolinea che attenzione viene riservata anche a temi come le pari opportunità, il codice etico, la sostenibilità e l'internazionalizzazione, oltre che al principio della valutazione e del riconoscimento del merito.
Tra le novità più rilevanti vi è il maggiore ruolo degli studenti, che avranno più spazio nei vari organi e daranno vita a una consulta dei dottorandi, prima non rappresentati. E il ruolo centrale dei dipartimenti, che saranno sede di delle attività di ricerca e di didattica.
Soddisfatto il rettore Carlo Carraro: "Il nuovo statuto - dice - definisce nel modo migliore possibile le regole affinché tutti i colleghi docenti e ricercatori possano realizzare al meglio la loro attività di didattica e di ricerca. Crea un ateneo nuovo, dinamico, fatto di nuove strutture, i dipartimenti e le scuole, dinamiche e internazionali".
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