Rifiuti, l’obiettivo è produrne di meno

Nuovo sistema di raccolta rifiuti, il sindaco, Andrea Cereser, lancia il sistema in base al quale si pagherà meno producendo meno rifiuti. L’obiettivo è produrre in media 100 chili in meno per...

Nuovo sistema di raccolta rifiuti, il sindaco, Andrea Cereser, lancia il sistema in base al quale si pagherà meno producendo meno rifiuti. L’obiettivo è produrre in media 100 chili in meno per abitante all’anno rispetto agli attuali 500.

Premesso che la sperimentazione nel 2017 sarà a tariffa invariata, ora sono iniziati gli incontri pubblici organizzati da Veritas. Intanto continuano le proteste, dopo l’interrogazione di Enrico Fingolo, che subito aveva evidenziato i futuri disagi, e le lettere di cittadini e amministratori condominiali. Si temono aumenti di tariffe con i nuovi bidoni.

«Gli incontri hanno contribuito moltissimo a fugare polemiche», ha commentato Cereser, «al di là delle lettere a ogni singolo utente, delle comunicazioni, delle slides, non c’è nulla come l’incontro diretto per spiegare e rassicurare». I dubbi principali degli utenti vertono sul costo del servizio, sul nuovo modello di trasponder, sulle calotte di cui potranno dotarsi i condomìni. «Il costo del servizio rimarrà immutato per tutto il 2017, ed è tra i più bassi fra i Comuni serviti da Veritas», sottolinea Marusso, «con un esborso medio, per raccolta, smaltimento e igiene urbana, di 128 euro pro capite, contro una media veneta di 137 euro e 327 euro in Comune di Venezia».

Obiettivo del nuovo modello di servizio è ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti, migliorare la qualità del differenziato e applicare il principio “chi meno inquina, meno paga. Le polemiche di questi giorni sembrano dimenticare che questo modello di servizio è già stato testato con efficacia in molti Comuni, a partire da tutto il Trevigiano». Tra le novità, il nuovo bidone individuale, che passa da 70 a 120 litri, dotato di un trasponder, ovvero un meccanismo di riconoscimento del singolo utente. Sarà gratuito. I condomìni avranno la possibilità di richiedere un cassonetto da 1.200 litri con calotta, ma in questo caso il costo dovrà essere diviso tra i vari condòmini. «Ciascun condòmino verrà dotato di chiavetta con codice identificativo personale per i conferimenti», conclude Marusso, «soprattutto non cambiano le frequenze dei ritiri, che saranno le stesse del 2016». Il verde non verrà raccolto più tramite sacchi ma, a richiesta, l’utente potrà ricevere un bidone da 240 litri. Prossimo incontro oggi alle 10 al palasport per i residenti del centro. (g.ca.)

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