Rifiuti, furbetti multati Ma il 75% viene da fuori

I dati delle ispezioni a Mira: 121 sanzioni da parte degli agenti Veritas Ma la grande maggioranza degli inquinatori risiede a Marghera e nel Miranese
Di Alessandro Abbadir
BOLLIS VENEZIA 09.12.2007.- CONTROLLI IMMONDIZIE CON VESTA E POLIZIA MUNICIPALE. STRADA NUOVA. - INTERPRESS
BOLLIS VENEZIA 09.12.2007.- CONTROLLI IMMONDIZIE CON VESTA E POLIZIA MUNICIPALE. STRADA NUOVA. - INTERPRESS

MIRA. Sversamenti di rifiuti abusivi a Mira: raffica di multe (121) a persone che scaricano immondizia di ogni genere e che arrivano da fuori comune. Sono questi i dati che emergono dall’attività degli ispettori ambientali di Veritas nel Comune di Mira. I dati: a fronte di 120 rilievi effettuati per situazioni di abbandono di rifiuti senza la possibilità di individuare il trasgressore, ci sono stati quasi altrettanti verbali emessi (121) nei confronti di persone colte sul fatto o individuate successivamente (erano stati 97 nel 2013).

Fra i multati il fatto significativo è che il 75% delle sanzioni (91) sono andate a persone non residenti a Mira. Nella maggior parte dei casi (65) il verbale punisce conferimenti non rispettosi della differenziazione, sia di rifiuti domestici (51) che commerciali (14). In 28 casi benché lo sversamento fosse già avvenuto si è riusciti a risalire al trasgressore attraverso l’esame dei materiali. Anche in 12 casi di abbandono dei rifiuti ingombranti è stato possibile risalire ai responsabili. Pesante l’importo delle sanzioni appioppato agli incivili che è di 20.167 euro. I luoghi: al primo posto c’è via Ghebba ad Oriago, con 50 verbali elevati, seguono poi via Bastiette a Dogaletto (15) e via Malpaga a Borbiago (12), via Foscara a Malcontenta (7) e via Seriola Veneta (7). E poi a Gambarare: via Chiesa Gambarare, via Ca’ Balletto, la bretella dell’Idrovia e via Maestri del Lavoro.

Per quanto riguarda i trasgressori non residenti, provengono per la maggior parte da Marghera (27) seguiti da Spinea (14), Camponogara (10), e Salzano (6). Se cresce nei cittadini l’attenzione alla raccolta differenziata, insomma purtroppo non viene meno uno “zoccolo duro” di maleducati. Oltre alle multe sono state 1007 le azioni informative, in massima parte per utenze domestiche (957), ma anche commerciali (43) e industriali (7). Soddisfatta l’assessore all’ambiente Maria Grazia Sanginiti: «Un’azione fondamentale per educare al corretto riciclo dei nostri rifiuti. Lo è a tutela dell’ambiente e del territorio, lo è anche sotto l’aspetto economico, perché quanto più sapremo far crescere la percentuale di differenziata, tanto più riusciremo a contenere i costi collettivi e familiari di raccolta e smaltimento».

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