Rifiuti abbandonati Vengono inchiodati dalla videocamera
Conferimenti abusivi di rifiuti, scattano le prime due multe con la prova delle videocamere. I sanzionati hanno cercato di negare di fronte alle contestazioni nel parcheggio di via Ereditari. Ma le immagini del sistema di videosorveglianza avevano inquadrato i loro volti e le targhe della loro auto, così hanno dovuto ammettere le responsabilità. Due multe di 500 euro l’una, elevate dalla polizia locale a due cittadini italiani, residenti a San Donà. Uno di questi ha abbandonato alcuni ingombranti, tra cui un vecchio televisore, l’altro alcuni bidoni di vernice lasciati vicino ai cassoni della spazzatura all’angolo tra il parcheggio di via Ereditari e via Venezia.
«La zona è stata spesso utilizzata come discarica proprio perché relativamente isolata, coperta dalla centralina Enel e priva di finestre che si affaccino direttamente sull’area», spiegano alla polizia locale, «tanto che, negli anni scorsi, per riuscire a scoprire gli autori di alcuni conferimenti abusivi avevamo dovuto rovistare nei rifiuti alla ricerca di qualche elemento identificativo».
L’area era appena stata sgomberata da una discarica abusiva dal personale di Veritas. Ed era stato anche installato un sistema di videosorveglianza, nel pieno rispetto delle normative più recenti sulla tutela della privacy. «Il fenomeno degli abbandoni abusivi di rifiuti non presenta a San Donà picchi particolarmente gravi», precisa l’assessore all’ecologia, Luca Marusso, «ma c’è ancora qualcuno che continua con questi comportamenti illegittimi e per questo l’amministrazione si è dotata di un apparecchio specifico immediatamente dopo la decisione del Garante della Privacy che ha ampliato i margini di utilizzo di sistemi di videosorveglianza per la tutela ecologica, prima consentito solo nelle eco-piazzole destinate alla raccolta dei rifiuti pericolosi».
«Abbiamo iniziato con controlli campione dalle discariche abusive segnalate dai cittadini», prosegue Marusso, «la videocamera, ad alta definizione, ha dimostrato di essere in grado di leggere anche in orario serale un numero di targa o identificare un volto. Conviene di più rischiare di pagare 500 euro di multa», si chiede retoricamente l’assessore, «o conferire senza alcun costo gli ingombranti all’ecocentro di via Maestri del Lavoro o anche prenotare il ritiro a domicilio chiamando il numero 800.173327?»
Per l’abbandono di rifiuti il regolamento comunale prevede sanzioni da 100 a 500 euro, cui possono aggiungersi sanzioni molto più pesanti nel caso di vere e proprie discariche o anche procedimenti penali.
Giovanni Cagnassi
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