Rifiutato dall’Austria il Presepe di Bettin ambientato a Rialto
PIANIGA. Il Presepe con Venezia respinto dall’Austria: troppo moderno. Moderna Venezia? una contraddizione di termini che a Fabrizio “Bicio” Bettin, originario di Vetrego ma residente a Pianiga, puzza un po’ di scusa. Fabrizio lo scorso anno ha visitato la mostra dei presepi di Steyr e Steinbach in Austria. «Ho visto che erano esposti presepi da tutto il mondo ma uno solo dall’Italia. Così ho chiesto agli organizzatori della mostra se potevo inviarne uno». Tornato a casa l’indomito Fabrizio ha cominciato ad elaborare il suo progetto. Ha preso del compensato, ha disegnato, ritagliato e colorato i vari pezzi incollandoli tra di loro con colla vinilica. Dopo tre mesi di lavoro, spesso di notte, è nato il suo presepe ambientato sul Ponte di Rialto. Minuziosa la ricostruzione del ponte, dove nella sommità ha posto il Gesù Bambino, Maria, Giuseppe e nell’altro lato i Re Magi, e delle rive del Canal Grande con i vaporetti e gli imbarcaderi dell’Actv, gondole e burci.
«Ho preso spunto da numerose foto e dai miei ricordi» prosegue Bettin, «poi ho preso le statuine del presepe tradizionale e le ho ridipinte tutte, inoltre ho predisposto l’illuminazione del Ponte». Dopo averlo fatto Bettin, coinvolgendo anche il vicesindaco di Pianiga Federico Calzavara, ha inviato una mail con allegate foto alla direzione della mostra.
«Purtroppo la loro risposta è stata negativa perché consideravano l’opera troppo moderna. Mah! Io non mi sono perso d’animo e così ho pensato di donare questo presepe per poterlo esporre». Chi fosse interessato può contattare Fabrizio Bettin via mail: fabrizio.bettin@alice.it.
Giacomo Piran
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